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LA PARTITA DELL'ANNO

di Tommaso Loreto

C'eravamo lasciati con i due volti mostrati al cospetto della Sampdoria. Dopo oltre un'ora di gioco su buoni livelli, probabilmente i migliori della stagione, la squadra viola aveva offerto il fianco ai blucerchiati, con un pareggio finale salutato anche da una buona dose di fischi. Un altro pareggio di fronte ai propri tifosi, un'altra prestazione nella quale l'intensità non è durata tutti i 90 minuti. 

Alla ripresa del campionato, domenica, la Fiorentina si troverà di fronte un Empoli dagli umori opposti. La vittoria di Pescara, prima della sosta, ha avuto il sapore di uno sblocco soprattutto per l'attacco, e domenica la squadra di Martusciello arriva con un'ulteriore carica psicologica dettata dal valore della sfida in questione. Non è un segreto, d'altronde, che per gli azzurri affrontare la Fiorentina non sia mai una sfida come le altre. 

Si tratta perciò di un'ulteriore insidia, non solo il clima che la squadra di Sousa troverà al Castellani, ma tutta la voglia dell'intero ambiente di superare i rivali fiorentini. La gara dell'anno scorso, non a caso, bene racconta di quale grinta e agonismo potrebbero mettere in campo gli uomini di Martusciello, per tutti i 90 minuti di gioco. Ecco perchè, un'eventuale calo di tensione, potrebbe risultare deleterio ai fini del risultato della sfida di domenica.