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LA PAZIENZA È FINITA?

di Pietro Lazzerini

Tutto è iniziato la scorsa estate. La tiritera sul rinnovo di Babacar ha tenuto banco per lunghe settimane: da una parte il giovane talento dall'altra la società che rischiava l'ennesima sconfitta contrattuale. Alla fine, la società viola fu costretta ad alzare la propria offerta fino a 1,5 milioni a stagione più bonus, cifra monstre per le casse gigliate, soprattutto considerando l'età del protagonista della vicenda. In ogni caso la questione rientrò, con i tifosi felici di poter sognare ancora di avere un talentuoso bomber in rosa e il club altrettanto contento di non dover più rendere conto di un accordo a rischio scadenza. 

L'arrivo di Paulo Sousa non aveva cambiato i piani sul 'Baba', ma l'acquisto di Kalinic invece ha cambiato tutto. Da potenziale titolare inamovibile, il senegalese si è trasformato nella riserva di lusso che deve crescere alle spalle dell'attaccante navigato. Le panchine sono diventate la costante, le partenze da titolare l'eccezione. Le certezze del giocatore si sono infrante ma anche a gennaio la Fiorentina ha rifiutato di mettersi al tavolo con società disposte a pagare più di 10 milioni di euro, proprio perché tutti credevano fortemente nelle sue qualità. 

Le occasioni non sono mancate. Sousa ha sempre seguito le prestazioni di Babacar con un trasporto particolare, quasi da padre nei confronti di un figlio da spronare. Urla, applausi e qualche rimprovero per provare a tirare fuori il meglio da quel ragazzone dagli occhi buoni. Il risultato però non ha dato i frutti sperati. Domenica probabilmente è arrivata l'ultima vera occasione per il 'Baba', che ha sfuttato malissimo la fiducia trasmessa da Sousa con una maglia da titolare. 

La sensazione è che in caso di permanenza alla Fiorentina da parte dell'allenatore portoghese, il futuro del senegalese sia già segnato. Il suo agente, in compagnia dell'amico Raiola, hanno in mano già tante proposte. Germania e Spagna in pole, Inghilterra in attesa delle presenze in Nazionale utili per il visto di lavoro fondamentale per giocare in Premier. Un colpo in uscita da 10-15 milioni che il club viola sta pensando seriamente di provare a incassare dopo aver scommesso a lungo sul giocatore senza però ricevere il premio sperato.