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LA PRIMA SENZA CALCIO

di Marco Sarti

E fu così che il primo week end senza calcio passò. Tristemente. Tra voci di mercato (vere o presunte). A questo proposito, ancora nessun aggiornamento sui nomi caldi Jonathan, Palombo e Witsel. Per l'italiano sembra però sempre più vicino l'addio alla sua Samp, causa l'alto ingaggio e, soprattutto, il purgatorio della Serie B che i blucerchiati si apprestano a vivere. E dichiarazioni al fulmicotone di tesserati. Vedi Cerci che, ad una settimana dalla fine del campionato (per lui almeno) chiuso dignitosamente, non trova di meglio che sparare bordate contro i tifosi (poi ci dovranno spiegare, pur apprezzando la sincerità, il senso di cotante sparate in questo momento di stagione).

La prima senza calcio passa così, con temperature estive ed il sole che ogni tanto fa capolino tra le nuvole. Nel mezzo la società ed i giocatori. Alcuni sono già in vacanza, alcuni sono nei rispettivi paesi natali pronti per rispondere alle Nazionali, alcuni sono ancora a Firenze. E non perché irresistibilmente attratti dal Palazzo o dal Ponte Vecchio ma semplicemente perché in ritiro, a Coverciano, con la Nazionale di Prandelli. Parliamo del violazzurri Gamberini, Montolivo e Gilardino che sosterranno due partite con la formazione azzurra (prima di qualificazione ad Euro 2012, poi amichevole contro l'Irlanda di un'altro ex allenatore viola come il Trap).

E poi Pantaleo Corvino - ancora impegnato nel suo viaggio di perlustrazione in Sudamerica - e la società, impegnata nella preparazione del prossimo CdA che dovrebbe finalmente essere quello che partorirà il nuovo presidente e alcune, tanto minime quanto necessarie, correzioni nell'organigramma. Il primo week end senza campionato passa così, a ritmo blando e con molta tranquillità, anzi forse indifferenza. Ed è questo il grande male che ci affligge.