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LA PRIMA VOLTA DEL "PIANISTA"

di Giacomo A. Galassi

La partita di Genova ha dimostrato ancora una volta quella che probabilmente è la qualità più grande di questa Fiorentina: la voglia di non mollare mai. Per questo dopo lo svantaggio arrivato in pochi minuti di black-out da parte della squadra viola, i giocatori di Pioli sono stati in grado di riacciuffare un risultato che in ottica Europa League diventa fondamentale.

Simbolo di questa caratteristica è il giocatore che ha deciso con un bel gol la sfida di Marassi: Bryan Dabo. Arrivato un po' in sordina quest'inverno per una cifra attorno ai 4 milioni di euro, il centrocampista francese è stato in grado di conquistare piano piano Pioli e i tifosi viola con prestazioni di grande fisicità e temperamento.

L'espulsione di Sassuolo e la mancanza di certi meccanismi del calcio italiano (Pioli ha parlato nel post-partita di quanto lo faccia dannare in allenamento) dimostrano che per Dabo ci sono ancora margini di miglioramento, ma certamente il gol del 3-2 arrivato ieri, oltre ad essere il primo in maglia viola può essere il punto d'inizio di un percorso ancora più importante

Lo stesso fatto che il giocatore in pochi mesi abbia già imparato l'italiano dimostra ancora di più la sua voglia di mettersi in gioco e la sua volontà di sacrificio, doti che nel calcio premiano sempre.

Per il "Pianista" (come lo chiamano scherzosamente i compagni vista la sua passione per il pianoforte) contro il Genoa è stata una prima volta che difficilmente dimenticherà. Anche se la speranza è che Bryan Dabo non si fermi qui e continui a migliorare. Per portare la Fiorentina in Europa.