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LA PROVA DEL 9

di Niccolò Santi

Domani al Franchi arriverà un Milan carico e rinvigorito dalla vittoria in Coppa Italia contro i rivali dell'Inter. Per la Fiorentina sarà senz'altro determinante il reparto difensivo che tanto bene ha fatto finora in campionato, ma anche e soprattutto il terminale offensivo. Che qualche problema recentemente l'ha avuto: lo dicono i numeri.

Solo un gol nelle ultime quattro gare - Coppa compresa -, arrivato per mezzo di Khouma Babacar, un giocatore che quando entra a partita in corso risulta praticamente sempre determinante. Ma la coperta è davvero troppo corta. Il primo a prendersi le proprie responsabilità è stato Giovanni Simeone, ammettendo ieri a Sky Sport: "Devo essere più cattivo sotto porta". 

Sarà dunque il Cholito a caricare sulle proprie spalle il peso dell'attacco gigliato, tentando di ritrovare una via del gol ormai smarrita dalla gara casalinga contro il Sassuolo (3 dicembre). E lo farà attraverso la carica infusagli dal numero dietro alla sua schiena, che tempo addietro fu di un connazionale abbastanza noto da queste parti. "Onorato di aver scelto la maglia numero 9, quella indossata da Batistuta", ha concluso l'attaccante.