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LA RISPOSTA DI HUGO

di Andrea Giannattasio

Tra le note più positive che sono arrivate dal pareggio ottenuto in extremis contro la Lazio c'è senza dubbio il rendimento della difesa viola, che dopo aver sbandato dopo 25' permettendo a de Vrij di segnare l'ennesimo gol arrivato sugli sviluppi di un traversone (il terzo consecutivo, se si pensa soltanto alle sfide contro Roma e Spal), ha dato prova di saper contenere molto bene le folate di Immobile (di fatto annullato da Pezzella) e compagni.

Una prova sicuramente dignitosa, in netta ripresa rispetto alle ultime uscite alla quale ha contribuito attivamente anche Vitor Hugo, che all'Olimpico ha collezionato la sua quarta presenza stagionale, salendo a 142' disputati in Serie A, dimostrando di aver iniziato a prendere confidenza con il calcio italiano. A tal punto da prendersi anche i pubblici elogi da Stefano Pioli al termine della partita, che ha sottolineato la grande fiducia che ripone in lui e le naturali difficoltà che il centrale ha incontrato passando dal pallone carioca a quello nostrano.

E in effetti i numeri messi insieme da Hugo nei 26' di Roma parlano per lui, se si considera che dei 20 palloni toccati, la percentuale di passaggi riusciti è la più alta di tutta la squadra (subentrati compresi), ovvero il 93,8% (Pezzella, ad esempio, si ferma al 77,1%). Un dato molto alto al quale si aggiunge anche quello relativo ai duelli aerei (tutti vinti dall'ex Palmeiras), che fotografano molto bene come la Fiorentina in difesa riesca ad esaltare le qualità di Hugo quando si affida alla linea a tre, con Astori e Pezzella ai lati del brasiliano.

I NUMERI DI VITOR HUGO IN LAZIO-FIORENTINA (fonte: Opta)

Minuti giocati: 26 (più 5 di recupero)
Palloni giocati: 20
% passaggi riusciti: 93,8%
Duelli aerei vinti: 2