LA RIVINCITA DI MAURO
Nella serata in cui Federico Bernardeschi ha trovato la sua definitiva consacrazione, segnando due gol e trascinando la Fiorentina contro il Napoli, c'è un giocatore che si è preso la sua personale rivincita, dopo aver trascorso un girone di andata preticamente sempre in panchina. Mauro Zarate, mandato in campo da Sousa nella ripresa, per cercare di dare una spinta in più alla sua squadra, ha risposto presente, trasformando in gol uno splendido assist dello stesso numero 10 viola.
Mesi trascorsi in silenzio, dopo aver superato i problemi familiari che lo avevano fatto soffrire molto nelle prime settimane della stagione, senza mai una polemica o un lamento, nonostante il lato caratteriale non sia stato mai il suo forte nella carriera dello stesso argentino. Maurito ha atteso il suo momento e nelle ultime due giornate è stato uno dei migliori, mettendo a segno altrettante reti, prima con la Lazio all'Olimpico e, appunto, ieri al Franchi.
Il suo futuro resta comunque tutto da scrivere, perché se a Firenze dovesse tornare Stevan Jovetic ci sarebbe ancora meno spazio per lui, ma la possibilità che possa restare in viola c'è, perché il numero 7 ha dimostrato di npoter essere un'arma importante per la Fiorentina, e Sousa adesso sa di poter contare al 100% su di lui.