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LA SECONDA CHANCE PER DIKS

di Dimitri Conti

Dopo i primi sei mesi di Fiorentina, che lo hanno visto come un oggetto misterioso, visto per soli cinque minuti diluiti in due mini-apparizioni tra Cagliari e Napoli, Kevin Diks ha trovato decisamente più spazio al momento del suo ritorno al Vitesse, la casa madre olandese dalla quale era stato acquistato in estate dal dg Corvino. Da quando negli ultimi giorni di mercato ha fatto ritorno ad Aarnhem nelle file dei gialloneri, infatti l'esterno destro olandese, che non ha per niente accattivato Sousa nella sua prima parentesi fiorentina, ha giocato quasi sempre, e praticamente ogni volta partendo da titolare. In Eredivisie ha saltato solamente tre partite, riprendendosi di fatto il posto che aveva lasciato vuoto dopo l'estate.

Al termine del prestito Diks rientrerà a Firenze, in attesa di conoscere il suo futuro. Anche perché staremmo parlando comunque di un investimento di 2,8 milioni operato nella scorsa finestra estiva, cifra che Corvino non avrebbe speso se non avesse creduto nelle potenzialità del ragazzo. Proprio in virtù di questo il terzino olandese dovrebbe rimanere in viola almeno per l'intera durata del ritiro estivo di Moena, dall'8 al 23 luglio, per poter essere così valutato dal nuovo mister Stefano Pioli. Perché la Fiorentina sta tentando di innescare una vera e propria rivoluzione tecnica, e questa partirà proprio da una modifica nell'assetto difensivo, in procinto di passare alla linea a quattro con l'insediamento del tecnico ex Inter e Lazio. Così sarà possibile capire se si trattava di un fraintendimento tattico con le idee di Sousa, o se davvero il giovane Diks non è ancora pronto per il palcoscenico della Serie A. Nel primo caso, Corvino potrebbe così risparmiarsi un ulteriore intervento in entrata, dato che il prossimo mercato si presenta già come denso di movimenti.