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LA SETTIMA SORELLA...PER MONTE INGAGGI

di Lorenzo Di Benedetto

Sarà il campionato delle sette sorelle, come lo era alla fine degli anni novanta. Il Napoli ha preso il posto del Parma di Tanzi, ma per il resto tutto è rimasto invariato. Anche la graduatoria dei monte ingaggi di serie A, vede Juventus, Milan, Inter, Roma, Napoli, Lazio e Fiorentina davanti a tutte le altre, ma la società viola è quella che può vantarlo più basso, grazie ai 60,5 milioni di euro stimati da La Gazzetta dello Sport. Primi i bianconeri a 115, quasi il doppio rispetto ai gigliati, seguiti da rossoneri e nerazzurri rispettivamente a 105 e 95. ma la cosa che risalta agli occhi nella graduatoria stipendi della Fiorentina, è rappresentata dai primi 8 calciatori più pagati, ovvero Mario Gomez (4,2 milioni), Giuseppe Rossi (2,3), Aquilani (1,7), Vargas (1,5), Borja Valero (1,4), Joaquin (1,3), Ilicic (1,1) e Mati Fernandez (1). Quattro di questi otto infatti, non sono inseriti della rosa dei cosiddetti titolari, pesando comunque, e non poco, sul bilancio della società dei Della Valle.

Soprattutto il peruviano, quarto in graduatoria, dovrà cercare di ritrovare la forma migliore in vista di questa stagione, perché i viola non si possono permettere uno stipendio così alto per un giocatore che difficilmente verrà impiegato. A far quadrare i conti ci sono però gli ingaggi di  Savic, Neto, Cuadrado, Gonzalo Rodriguez e Pasqual, con i loro stipendi che sommati arrivano a raggiungere la cifra di 3,8 milioni di euro, per cinque giocatori che sono fondamentali sia per il gioco di Vincenzo Montella che per il futuro della Fiorentina.

Ma il caso Vargas non è l'unico clamoroso della serie A. Anche per quel che riguarda la Juventus infatti, possiamo notare un'anomalia particolare, visto che Paolo De Ceglie ha un ingaggio superiore rispetto a quello di Paul Pogba. 1,3 milioni per l'italiano, contro 1 del centrocampista francese, in attesa però del rinnovo per l'ex Manchester United. Insomma, la Fiorentina si piazza al settimo posto della graduatoria stipendi della Serie A, pur avendo fatto uno sforzo enorme in quest'ultima sessione di mercato. Le altre pretendenti all'Europa hanno tutte un monte ingaggi maggiore rispetto a quello viola, ma in campo contano solo i risultati e per quello che ha fatto vedere la banda Montella nello scorso campionato, la differenza con le altre non sembra essere così netta.