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LA SETTIMANA DECISIVA

di Andrea Giannattasio

Ormai la data è stata confermata da più parti: giovedì 26 sarà finalmente tempo di CdA in casa Fiorentina. Un giorno atteso, rincorso e più volte sfumato ma che adesso ha trovato una data certa. E gli argomenti di discussione non mancheranno di certo. Dal rinnovo dei contratti (pro forma quello di Daniele Pradè, ad un passo quello di elementi importanti della rosa gigliata come Neto), fino alla ridistribuzione delle cariche (difficile, ad oggi, che Andrea Della Valle possa tornare a coprire il ruolo di presidente a tutti gli effetti) passando soprattutto per la definizione delle prossime strategie di mercato. In entrata ed in uscita.

Tutto come sempre ruota intorno al futuro di Juan Cuadrado, che ADV farà di tutto per trattenere a Firenze a meno di una super offerta da almeno 40 milioni, ma non solo: perché la Fiorentina - che dal mercato cerca di arrivare ad almeno tre giocatori di livello - ha capito che potrà lavorare ricavando liquidità se saprà gestire nel miglior modo possibile i tanti esuberi in uscita. L'obiettivo del duo Pradè-Macìa, infatti, è quello di mettere insieme un "tesoretto" quantificabile in circa 15-17 milioni di euro dalle cessioni prima di dare la definitiva caccia ai tre puntelli fondamentali che dovranno rinforzare la Viola della prossima stagione. I due nomi più caldi, al momento, sono quelli di Bonaventura e Vrsaljko, col mediano orobico in cima alla lista dei desideri (e per il quale però, dopo quello per JC11, potrebbe essere effettuato un sacrificio economico già nei prossimi giorni).


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