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LA SETTIMANA LUNGA

di Tommaso Loreto

Soste escluse, è stata probabilmente la settimana più lunga che la Fiorentina abbia vissuto in questa stagione. Tra turni infrasettimanali, e gare europee, infatti, i viola si sono ritrovati a giocare praticamente di continuo, arrivando nell’ultimo periodo a giocarsela prima con il Napoli e poi con la Roma nel giro di quattro, miseri, giorni. 

Un aspetto da tenere di conto, ed al quale aggrapparsi in vista del rush finale per il terzo posto. Quasi a dire che, non bastasse un calendario sulla carta più agevole rispetto alle concorrenti, adesso anche il tempo comincia a essere dalla parte della Fiorentina. Che, per inciso, avrà sicuramente più spazio per lavorare in allenamento, avversaria dopo avversaria. 

Pensare che i viola dovessero affrontare quel Borussia Dortmund capace di ipotecare subito il passaggio del turno in Europa League (emblematico il 3-0 rifilato al Tottenham nell'andata degli ottavi di finale) fa come minimo effetto, al pari del tentativo di immaginare con quale formazione Sousa avrebbe deciso di affrontare i gialloneri.

Certo, parliamo di una misera consolazione, tanto più se paragonata all’opportunità di alzare un trofeo europeo come capitato l’anno scorso, ma trattasi anche di un ulteriore dettaglio che da qui a maggio potrebbe consentire alla Fiorentina di ritrovarsi a fine stagione senza troppi rimpianti per il prematuro addio all’Europa League.