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LA SICUREZZA DELL'EX: ITALIANO SI AFFIDA ANCHE AL SUO JOLLY

di Mattia Verdorale

Mentre si avvicina la ripresa del campionato, Italiano continua a lavorare insieme ai suoi giocatori per preparare al meglio la dura trasferta di sabato contro l'Atalanta. Il tecnico viola si appresta ad affrontare il primo tour de force stagionale, ma anche i primi problemi legati alla sosta delle nazionali. In situazioni di emergenza, con le presenze di Nico Gonzalez, Martinez Quarta, e Erick Pulgar che rimangono a rischio, Italiano non può far altro che riporre affidamento in coloro che danno sicurezza alla squadra.

Tra questi c'è sicuramente Jack Bonaventura, per cui quella di sabato non è certo una partita come le altre: ex di spessore del match, che oltre ad essere cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta, ha indossato la maglia nerazzurra per un totale di sette stagioni in carriera, a cui il tecnico chiederà quello stimolo in più che deriva dall'affrontare il proprio passato. Italiano si affida a lui, all'esperienza di un classe 89' che come anzianità in rosa (escludendo Rosati) è secondo solo a Callejon e alla sua duttilità che in situazioni di difficoltà può risultare determinante.

Come lo è difatto già stato anche nella gara col Torino fornendo l'assist a Dusan Vlahovic per il gol che si è dimostrato fondamentale ai fini del risultato. Grazie alla sua versatilità Bonaventura potrebbe essere schierato all'occorenza anche come esterno d'attacco dato che nell'Atalanta è nato come esterno e nella sua parentesi al Milan ha giocato anche alto a sinistra nel 4-3-3. Italiano ha già provato questa situazione in allenamento in modo tale da non farsi trovare impreparato in casi di emergenza. Quello che è certo, è che la Fiorentina ha in casa un vero e proprio jolly, di cui adesso è difficile farne a meno.