LA SOLITUDINE
Valon se n'è andato e non ritorna più... Lollo se n'è andato e non ritorna più... Ale (Gamberini) se n'è andato e non ritorna più... Non è certo, ma sembra che qualcuno abbia sentito Alessio Cerci canticchiare frasi simili, in preda ad un attacco di solitudine. E peccato che tra i partenti non ci sia nessun Marco, sennò l'accostamento con la Pausini era perfetto. Ne manca solo uno, Stevan Jovetic, poi sono andati via tutti. Tutti meno Cerci. Anzi facciamo una prova: Stevan se n'è andato e non ritorna più... Non suona bene, questo è sicuro, ma le rime (lo dice la storia) non sempre sono baciate. A parte le battute, andiamo con ordine: De Silvestri (ufficiale, non è partito per il ritiro), Behrami e Gamberini (ufficiosi, ma è come se...). Ora, avanti il prossimo. Questo deve aver pensato il Garrincha di Valmontone nel comporre il suo ultimo tweet, appena due giorni fa: "Va beh, e allora lasciateme da solo", denunciando una latente malinconia, una nostalgia canaglia più forte di lui. Del resto va capito, il povero Alessio: "lollo" De Silvestri è suo amico fin dai tempi dell'under 21 (lui laziale, l'altro romanista, però fa lo stesso...) ed a questo proposito ricordiamo quella foto di gruppo fatta l'anno scorso a Cortina, nella quale un divertito De Silvestri faceva le "corna" all'ignaro Cerci (vedi foto in fondo). Con Valon Behrami sono amici grazie alla frequentazione viola (in teoria anche qui... uno romanista, l'altro di estrazione laziale). Addirittura erano insieme sabato sera in una discoteca di Viareggio, ed anche ieri sul viale Lavagnini prima dell'incidente occorso allo stesso Behrami. Con Gamberini invece non è dato sapere, però il "gambero" era pur sempre il capitano... Insomma, Cerci si è sfogato, ha messo le mani avanti, magari per avvisare Stevan Jovetic che lui, a Firenze da solo, non ci vuol rimanere. Come dire...con Lazzari, Vargas ed Olivera ci restate voi. Se poi devo fare da baby-sitter a Nastasic, Ljajic, Camporese ed Hegazy beh...non ci siamo proprio. Almeno lasciatemi Jo-Jo.
LA SOLITUDINE parte II - A proposito... Il senso di solitudine potrebbe attanagliare anche Stevan Jovetic. Anche lui, di questo passo si ritroverebbe con un manipolo di ragazzini, di simil-Carneadi da coccolare, consolare, da tirare su. In tutti i sensi. E (pensate un pò) a Jovetic potrebbe anche non bastare la presenza di Cerci. Il montenegrino è un top-player, uno che può ambire (se non ora, nell'immediato futuro) a squadre come Juventus, Chelsea, Arsenal...forse Barcellona e Real Madrid. Cosa vuoi che se ne faccia di un talento schizofrenico, di classe purissima ma incostante, come quello di Cerci? Discorso diverso la presenza di Behrami, Montolivo, Gilardino, se non altro come personalità, carisma, presenza in campo e nello spogliatoio. E invece gli toccherebbe gente come Roncaglia, Della Rocca, Lazzari...altro che solitudine.
LA SOLITUDINE parte III - E chiudiamo con i tifosi. Almeno i giocatori si consolano con gli ingaggi, con le belle ragazze, con le macchine lussuose... I tifosi invece? Loro si che restano da soli. Facciamo due conti: in tre anni se ne sono andati Frey, Gamberini, Dainelli, Jorgensen, Behrami, Montolivo, Mutu e Gilardino. Oltre a Prandelli, la madre di tutte le partenze. Anche in questo caso, altro che solitudine...si tratta di abbandono, diaspora, chiamatela come volete. Il tifoso viola se li vede sparire da sotto il naso. Adesso si aggrappa a Jovetic, ma chi garantisce, chi assicura che basta girarsi per non vederlo più in maglia viola? E quel che è peggio, potrebbe vederlo in men che non si dica...a strisce bianconere. Ecco perchè il senso di solitudine cresce sempre più, e non solo tra i giocatori. E non basta una manifestazione come quella di mercoledì in piazza Signoria, anche perchè (se non ricordiamo male) la seconda maglia era indossata dal signor Valon Behrami. E la prima da Stevan Jovetic. E se non ricordiamo ancora male, il presidente Cognigni si era speso in frasi tipo... "Non venderemo i nostri campioni, anzi...ne prenderemo altri" (domanda: per questa Fiorentina, Behrami e Montolivo non erano campioni?) E poi: "La proprietà ci ha dato mandato di costruire una grande Fiorentina.Vogliamo tornare in Europa". Della due l'una: o da qui in avanti arrivano Messi, Cristiano Ronaldo e Iniesta (tradotto nella realtà: Lodi, Matri e Pizarro), oppure c'è qualcosa che non torna...