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LA SOLITUDINE DEI NUMERI 9

di Giacomo Iacobellis

Dodici presenze, due centri e due assist per Giovanni Simeone. Il mal di gol del Cholito continua, e anche a Frosinone la Fiorentina avrebbe avuto bisogno di maggiore concretezza da parte del suo centravanti per chiudere la partita ed evitare di subire il quarto pareggio consecutivo in rimonta. 

Simeone non segna dal lontano 19 settembre, quando portò in vantaggio i viola a Marassi contro la Sampdoria prima dell'1-1 firmato Caprari. Un'astinenza che fa discutere, tra strategie di mercato e fiducia incondizionata nell'ex Genoa, comunque destinata a superare i due mesi. Vista la sosta per le Nazionali, i gigliati torneranno infatti in campo solamente il 25 novembre a Bologna. 

Prima la difficile trasferta coi felsinei, poi il big match al Franchi con la Juventus. Due partite da non sbagliare assolutamente per ritrovare punti ed entusiasmo. Il tempo per prepararsi, mentalmente e fisicamente, non mancherà, ma la speranza è quella di rivedere in primis il Cholito di inizio campionato e non quello sconsolato e arrabbiato in panchina dopo la sostituzione dello Stirpe. Firenze ha bisogno del suo numero 9, ora più che mai.