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LA SOLITUDINE DEL NUMERO 10

di Pietro Lazzerini

Nico Gonzalez nell'ultimo triennio è stato considerato sempre l'arma in più della Fiorentina. Non un fuoriclasse ma il giocatore più forte in rosa, quello a cui affidarsi nelle serate che contano. Il rendimento altalenante dell'argentino e più di un infortunio subito a condizionarne la forma, hanno però portato più ombre che luci in vista del prossimo futuro. Daniele Pradè ha chiaramente dichiarato in conferenza che al 99% il numero 10 resterà in viola, lasciando però una percentuale aperta che può valere tutto. Parafrasando: l'attaccante resterà a Firenze nel caso in cui non dovessero arrivare offerte soddisfacenti. 

Le piste inglesi - In Inghilterra, chi lo aveva cercato con una certa insistenza nelle passate sessioni di mercato, ultimamente si è un po' nascosto, anche perché il suo recente rendimento, a fronte di una richiesta da almeno 40 milioni, non è stato in linea con le aspettative di quei club di Premier League. Questo non significa che Nico non abbia mercato, ma che a quelle cifre difficilmente qualcuno sarà pronto a muoversi per venire incontro alle esigenze dei dirigenti di Commisso. 

Rapporto ai minimi termini - Detto che le squadre si costruiscono confermando i giocatori forti, la prossima potrebbe davvero essere l'estate dei saluti per l'argentino. Prima di tutto perché rispetto al passato il rapporto con la piazza è ai minimi termini. I tifosi di curva imputano all'attaccante un atteggiamento poco professionale e sicuramente non da leader. Questa "solitudine", potrebbe spingere sia il giocatore che il club a fare nuove riflessioni sul suo conto. 

I costi della rifondazione - La società tra l'altro ha l'esigenza di trovare fondi per completare una rosa che va ristrutturata in base alle richieste di Palladino e cedere Nico potrebbe portare in dote un tesoretto utile per perseguire questo obiettivo. Peserà molto anche la stessa voce del nuovo allenatore, che difficilmente si priverebbe di un asset come Nico, ma che allo stesso tempo potrebbe essere attratto dai potenziali acquisti in arrivo dal suo addio. 

Obiettivo Zaniolo? - Non è un caso che la Fiorentina abbia preso informazioni per Nicolò Zaniolo. Per il momento Pradè non ha affondato il colpo, pur avendo attirato le attenzioni del giocatore che nel frattempo tratta anche con l'Atalanta. Questo perché un affondo vero arriverebbe solo in caso di addio di Nico che, ad oggi, come detto, non è scontato. Per ora gli approcci di Pradè con l'entourage del giocatore sono stati da livello base, più che altro per capire la fattibilità dell'operazione. Il prestito oneroso con diritto di riscatto è la strada giusta, ma servirà comunque una buona offerta iniziale per dare il la al resto della trattativa e per ora quell'offerta non è ancora partita. 

Da certezza a punto di domanda: un numero 10 che per ora non ha portato fortuna a Nico Gonzalez che tra il ruolo di terzino in nazionale e tutte le incertezze di casa viola, potrebbe vivere un'estate tutt'altro che serena.