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LA SOSTA PRIMA DELLA TEMPESTA

di Pietro Lazzerini

Questa volta la sosta per le Nazionali arriva in un momento molto propizio per la squadra di Vincenzo Montella. Prendere una pausa dopo 6 vittorie nelle ultime 7 gare, permette a tutti di affrontare lo stop con una serenità raramente vissuta nel recente passato gigliato. Molti giocatori avevano un estremo bisogno di fermarsi un attimo, anche perchè i ritmi che sta tenendo la squadra viola sono veramente importanti, basti pensare all'altra squadra che gioca l'Europa League, ovvero la Lazio, che in questo momento ha l'allenatore a rischio esonero e una classifica ben diversa da quella della Fiorentina (8 punti in meno). Borja Valero e Gonzalo Rodriguez ad esempio, hanno saltato poco o nulla dall'inizio della stagione ad oggi, mantenendo degli standard di prestazione ai massimi livelli europei. Lo stesso Neto, criticato da tre mesi a questa parte, dopo aver praticamente tappato le malelingue sul suo rendimento, si godrà i giorni di pausa per rientrare in campo al massimo della forma mentale.

Montella ha concesso ai suoi 4 giorni di pausa, una sorta di vacanza premio che permetta ai più utilizzati di tirare il fiato in vista dell'ultimo tour de force del 2013. Non tutti però avranno questa possibilità, visto che giocatori come Gomez, Ilicic ed Ambrosini saranno al campo per terminare il proprio recupero, e giocatori invece meno utilizzati come Iakovenko, Marcos Alonso e Olivera, si alleneranno comunque cercando di impressionare il tecnico e conquistarsi una possibilità in vista delle prossime giornate di campionato e coppa. Il tecnico viola ha dimostrato in questo anno e mezzo di voler rendere partecipi al proprio gioco tutti i tesserati a disposizione, e queste sono le occasioni che gli uomini ai margini della rosa, dovranno sfruttare per rendersi protagonisti di un reintegro nei piani gigliati.

Ci sono anche coloro che invece non si fermeranno nemmeno un giorno, come Pasqual, Rossi, Savic, Tomovic, Mati, Pizarro, Roncaglia e Cuadrado. Tutti giocatori che saranno impegnati con le rispettive Nazionali e che dovranno rimandare le vacanze al prossimo Natale. Giocare con la maglia del proprio paese è sempre un orgoglio, e quindi sicuramente la fatica si farà sentire di meno, ma la speranza della Fiorentina è quella che i vari ct si ricordino dei vari impegni dei propri uomini evitando magari ai più stanchi di giocare un doppio confronto ravvicinato.

Una sosta dunque dalle varie sfaccettature, che comunque regalerà a Montella una Fiorentina più forte e, in alcuni casi, riposata. La rincorsa Champions è appena iniziata, ed al rientro dalla pausa non ci sarà possibilità di respirare con 5 partite di campionato e 2 di Europa League, che sveleranno i veri obiettivi viola per la stagione in corso.