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LA STAGIONE RINVIATA

di Sonia Anichini

Non ci si capisce più niente, non ci sono più sicurezze nemmeno per quel che riguarda il tempo e, se è normale che faccia molto freddo al nord, non ci capacitiamo delle nevicate al mare e, nel nostro caso, in quel di Pescara. Se si fosse dovuto giocare ad inizio gennaio ad Udine, si poteva correre il rischio maltempo, ma non ci saremmo mai aspettati di vedere la Fiorentina subire un ennesimo rinvio della partita che si doveva disputare nella città abruzzese.

Dopo le vacanze natalizie è sempre alta la voglia di tornare a vedere la nostra squadra, ma dovremo pazientare fino a mercoledì prossimo per l’incontro di Coppa Italia. Se andiamo ad analizzare le precedenti gare rinviate, possiamo vedere come la situazione non porti proprio bene ai viola. Contro il Genoa, il recupero della gara bloccata per diluvio, ha visto i nostri perdere con una prestazione brutta e molto discussa. Contro il Crotone e l’altro diluvio, la partita fu ripresa dopo quasi un’ora di sosta e si rischiò di perderla visto che il pareggio di Astori arrivò quasi a fine dei novanta minuti. Non voglio nemmeno pensare al motivetto che dice, non c’è due senza tre!

E’ proprio una stagione difficile questa e tutte queste “stranezze” ne sono la conferma. Avevamo da poco rimesso a posto la classifica e ci troviamo di nuovo con l’incognita di una gara da recuperare (ancora non si sa quando). Non che questo ci cambi la vita, perchè c’è tutto il girone di ritorno da giocare, ma non siamo mai a posto con i punti conquistati…che purtroppo non sono molti.

Sembra che questo anno sia tutto rinviato, dal bel gioco alle posizioni di prestigio che si allontanano, dai calciatori importanti che stentano o hanno stentato a trovare la forma, all’allenatore che non ritrova il feeling con la città. Per fortuna un rinvio durato quindici anni ha trovato la conclusione con l’arrivo di Antognoni in società!

Siamo poi entrati nel mese che prevede i ritocchi di mercato e le voci insistenti, soprattutto su Kalinic, non ci fanno stare tranquilli. L’esperienza dello scorso gennaio brucia ancora anche se, momentaneamente, non c’è nessuna classifica importante da consolidare. Sono dell’idea che non arriverà nessun calciatore di livello ma spero che, la tanto sbandierata promessa di non vendere i big sia mantenuta, almeno che non si siano già programmati investimenti di conseguenza, ma permettetemi di avere molti dubbi visto come è andata la storia della Fiorentina degli ultimi tempi.

Resta inoltre la rabbia per la situazione di molti stadi italiani, scoperti e antiquati, che non consentono ai tifosi di poter assistere alle partite in modo più confortevole. Anche il nostro è fra questi e speriamo che, su questo argomento, non ci siano più rinvii.

 

La Signora in viola