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LA STORIA INFINITA

di Simone Bernabei

Quella di Adrian Mutu e della Fiorentina è una storia calcistica forte, intensa, di quelle che solo i grandi giocatori si possono permettere in una piazza come Firenze. L’amore con i Fiorentini nacque subito: 16 gol alla prima stagione in viola e 17 alla seconda, dal 2006 al 2008. Proprio il terzo anno di Mutu si aprì con una bomba: il 22 luglio 2008, la Fiorentina annunciò l’offerta della Roma per il giocatore. Corvino dice si, Prandelli dice no. Alla fine la spunterà il mister, ma da quel momento, in pratica, Adrian non sarà più lo stesso. Negli ultimi tre campionati (114 gare totali per la Fiorentina), Mutu colleziona 41 presenze, 21 gol e molte avventure notturne che poco hanno a che fare col calcio. Forse troppo poco per una società che ha puntato alla Champions fino all’anno scorso e che ora vuol tentare un rilancio europeo.


Che fare, dunque, ad un anno dalla scadenza del contratto del giocatore? Da quella famosa estate del 2008, di offerte per il “fenomeno” ne sono arrivate sul tavolo di Corvino, ma di trattative reali praticamente nessuna. Tante voci, tanti inseguimenti e tanti corteggiamenti, tutti finiti con un niente di fatto. La Fiorentina però, dalla prossima stagione, cambierà modi di operare: bisognerà andare incontro al fair play finanziario ed al taglio del monte ingaggi. E Mutu guadagna circa 2 milioni a stagione. Lui, assieme agli altri "nomi altisonanti" della squadra, è il maggior indiziato alla partenza. Corvino sembra addirittura intenzionato a regalare il cartellino del giocatore pur di trovare una squadra che soddisfi le sue richieste. Dall’altra parte Mutu, sempre pronto a giurare amore ai tifosi ed a dichiararsi pronto al rinnovo. Il calciatore sa bene che non è semplice alla sua età e con le vicende degli ultimi anni ricostruirsi una nuova vita calcistica. La domanda che girerà nella sua testa, dunque, sarà: chi me lo fa fare di andarmene? Le squadre interessate invece si chiederanno: sarà cambiato davvero? Perché forse, il problema è anche questo. Chi vuol prendere Mutu prende tutto di un giocatore con tanto talento quanto fiuto per i guai.
Queste le premesse con cui la Fiorentina e Mutu si apprestano ad entrare al supermarket estivo dei calciatori. Viceversa che con Gilardino e Vargas, i viola non aspettano l’offerta giusta. Aspettano semplicemente l’offerente. Ma quest’offerente disposto a prendere giocatore con grande tecnica, più ingaggio elevato, più maxi multa in sospeso, più lo sciame di avventure notturne che Mutu si porta dietro, ancora non sembra esserci. Nelle prossime settimane ne sapremo di più, ma non è da escludere la possibilità che Mutu possa rimanere ancora a Firenze.