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LA TENSIONE DÀ I FRUTTI... SBAGLIATI, QUEI SORRISI... PURE!

di Sonia Anichini

Certo che questa contestazione non ha preso la mira giusta. I diretti interessati, coloro per i quali scendiamo in piazza chiedendo che lascino Firenze il prima possibile, pare che siano insensibili alle nostre richieste, si arrabbiano e fanno letterine stizzose ma non hanno intenzione di abbandonare la “gallina dalle uova d’oro” che per i DV deve essere la Fiorentina. Non voglio sentir parlare dei soldi che hanno investito perché ne hanno avuto tutto il tornaconto altrimenti è da tempo che avrebbero fatte le valigie. A qualcuno però abbiamo fatto paura e la Dream Loud, sponsor viola, fa sapere che è stato annullato il concerto che si doveva tenere allo stadio di Firenze con Mariah Carey e John Legend perché, oltre ai pochi biglietti venduti, ritengono che “la tensione con la tifoseria ha reso tutti preoccupati, gli artisti in primis che hanno fatto marcia indietro". Poverini, come mi dispiace, ora anche oltreoceano passeremo per brutti e cattivi!

I motivi sono chiaramente altri e nessuno avrebbe mai disturbato i suddetti artisti, loro non c’entrano niente con le lamentele del popolo viola. Diego, che in questi giorni è a New York ad inaugurare il nuovo negozio Tod’s, potrebbe rincuorarli, casomai regalando loro un paio delle sue pregiate scarpe o una borsa costosissima e spiegargli come fa lui ad infischiarsene dei fiorentini e dei loro umori. Tanto di calcio non ne parla, ma di moda e spettacolo può discutere. E’ bello vederlo abbracciato ai vip di Hollywood, in particolare a Richard Gere, e probabilmente ha già smaltito la rabbia di sabato scorso e può sorridere nelle foto di circostanza. Qui girano ancora molto le scatole, ma lui digerisce facilmente tutto quello che riguarda la Viola.

Un altro che è soggetto alla ridarella cronica è il nostro allenatore che, anche dopo l’ennesima sconfitta contro il Milan, si è presentato davanti ai microfoni ridacchiando e suscitando in molti un certo disagio e disappunto. Sui social troviamo le foto di tutti i dopo partita e dei suoi siparietti e sinceramente il suo atteggiamento mi suscita un fastidio non da poco. All’inizio me lo ha procurato il suo ritorno, ma confidavo nelle tante sbandierate rassicurazioni che la società avrebbe dovuto dargli per convincerlo a tornare ma, dopo cinque sconfitte, non credo più a niente che non sia un bel contratto di oltre due anni col relativo buon ingaggio. E’ chiaro che la squadra era già messa male, che non era la sua squadra, che i calciatori non sono quelli che ha allenato nella sua prima esperienza viola, ma con questa situazione disastrosa, con una salvezza ancora non del tutto acquisita, il suo ghigno è urticante.

Che si concentri, insieme alla squadra, per vedere di toglierci di dosso questa infamia della serie B che è dietro l’angolo, lontana ma non del tutto evitabile, che vadano a Parma non per fare una scampagnata o peggio l’ulteriore figuraccia. La vorrà, il gaudente Vincenzo, vincere una partita su questa panchina bis che gli è stata concessa?

La Signora in viola