LA VERA DOMANDA
Federico Chiesa sulla bocca di tutti, a prescindere. Che si trovi a Firenze, con la maglia della Fiorentina, sia che si trovi a giro per l'Europa (con la maglia dell'Under 21), il suo nome riempie le prime pagine a suon di titoli e... milioni di euro. Quaranta, nello specifico, quelli che il Napoli di De Laurentiis sarebbe disposto ad investire per il cartellino del figlio d'arte. Che fa sognare i propri tifosi con gol e prestazioni, ma che allo stesso tempo provoca un certo alone di incertezza sul futuro. Che resta ancora tutto da scrivere - è bene ricordarlo - nonostante il rinnovo di contratto in programma ormai da diverse settimane.
Il muro che la Fiorentina intende costruire attorno a Chiesa, del resto, si fonda su basi abbastanza solide (scadenza prolungata al 2021 e ingaggio più che raddoppiato), ma non abbastanza per reggere l'urto sul lungo termine. La stessa Fiorentina, infatti, non ha fatto in tempo a respingere le offerte arrivate la scorsa estate che già il cattivo tempo comincia a manifestarsi all'orizzonte. "L'ho chiesto più volte, l'ultima risale a 20 giorni fa". La frase di De Laurentiis - pronunciata proprio nel cuore di Firenze qualche giorno fa a margine del Festival del Calcio - è la fotografia perfetta per sintetizzare quello che accadrà: pressing sempre più estenuante nei confronti del giocatore, cifre e offerte che si alzano, pretendenti che aumentano.
Uno scenario dal quale lo stesso Chiesa non sembra comunque essere condizionato (per il momento), ma che per forza di cose dovrà essere monitorato con estrema attenzione. E mentre Federico continua a far parlare di sé, dentro e fuori dal campo, la vera domanda che viene da porsi è solo una. Nello stato attuale delle cose, la Fiorentina è in grado di trattenere a prescindere uno come Chiesa?