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LA VIOLA CHIAMA NICO: PER TORNARE A FARE PUNTI ITALIANO SI AFFIDA AL SUO NUMERO 10

di Mattia Verdorale

La Fiorentina arriva alla gara di Bologna con un gol segnato nelle ultime quattro gare ufficiali disputate (quello di ieri sera a Cukaricki), con l'ultima rete su azione che risale ormai a più di un mese fa, quando la squadra di Italiano riuscì a sbancare il Maradona di Napoli. Da quell'8 ottobre la squadra viola non è più riuscita a trovare la via della rete, e l'evidente momento di difficoltà che sta attraversando in campionato, con le ultime tre sconfitte rimediate, corrisponde ad un piccolo calo nelle prestazioni di Nico Gonzalez.

D'altronde non poteva essere altrimenti. Il numero dieci viola, che è il vero fuoriclasse di questa squadra, in queste ultime uscite è oggettivamente mancato, soprattutto in termini di numeri. Da inizio stagione Nico si è caricato la squadra sulle spalle e nelle partite in cui la squadra di Italiano ha raccolto tre punti c'è sempre stato lo zampino dell'argentino. Fanno eccezione le due sfida europee con il Cukaricki dove l'esterno viola è rimasto a riposo e la vittoria a Udine quando non era stato convocato per un problema fisico.

Nelle restanti 5 vittorie con Genoa, Rapid Vienna, Cagliari e Napoli è riuscito a segnare, mentre con l'Atalanta è stato decisivo con un assist. E' andato in gol anche con Frosinone, Genoa dove però la Fiorentina ha raccolto soltanto un punto. In sostanza quando la squadra viola riesce a raccogliere punti significa che Nico Gonzalez ha lasciato il segno. Nel derby con il Bologna Italiano e compagni sperano che Nico possa tornare ad essere decisivo. La squadra viola ha bisogno che il suo fuoriclasse torni ad essere incisivo, sapendo che quando Nico è in giornata i punti arrivano di conseguenza