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LA VIOLA QUANDO VINCE È SEMPRE BELLA. GOTTI INVECE...FASTIDIOSO!

di Sonia Anichini

Menomale siamo nel campionato 2021-22 e menomale che la cura Italiano continua a dare buoni frutti, si perché una partita come quella di ieri giocata lo scorso anno o nei precedenti probabilmente ci avrebbe visto col solito magone e con un gran giramento di scatole perché difficilmente l’avremmo portata a casa. Devo dire che un po’ di ansia mi ha accompagnato per tutto il secondo tempo, lo 0-1 non è che ti fa stare seduto comodamente fra due cuscini bevendo un aperitivo, ma sono proprio queste partite bruttine, toste e sofferte che mi fanno pensare che la Fiorentina ha fatto una grande impresa a Udine. Grinta e cuore non mancano mai e sono connotati di non poco conto, caratteristiche che a noi tifosi piacciono tanto.

Mi fa piacere anche vedere come la sconfitta interna contro l’Inter non abbia lasciato strascichi, anzi, abbiamo ripreso la nostra marcia fuori casa che  possiamo definire trionfale: su quattro trasferte ne abbiamo vinte tre e tutte consecutive, tanta roba! Come tanta roba rimane la nostra classifica che mi godo giornata dopo giornata. So perfettamente che nella prossima gara incontriamo il Napoli ma a quella ci penseremo in settimana, mentre oggi ci prendiamo la gioia che ci spetta. La Viola non ha certo giocato una bella gara, è apparsa meno pimpante del solito ma il bel gioco lo sacrifico volentieri ai tre punti perché quelli contano. Siamo stati come i famosi biscotti…brutti ma buoni!

L’incontro è stato deciso da un rigore fischiato su Bonaventura che anche al Dacia Arena ha fatto bella mostra di sé, comincio ad essere monotona ma è il calciatore che ho eletto come mio preferito dall’inizio dell’anno. Troppo facile dire Vlahovic, lui non ha rivali nel nostro cuore, ma Jack mi sembra il punto di riferimento del centrocampo viola tant’è che ha sempre giocato e pure bene. Il rigore è stato chiaramente realizzato dall’infallibile Dusan anche se Italiano non doveva essere dello stesso parere perché, inquadrato dalle telecamere, voltava le spalle al campo. La tensione fa brutti scherzi!

Su questo episodio mi ha dato un po’ fastidio la polemica dell’allenatore friulano che ha trovato “assurdo dare un rigore di quel tipo” rincarando la dose quando asserisce che lo stesso “ha indirizzato la partita”. Mi pare che certi allenatori siano molto simpatici ed iniziano i loro discorsi mettendo le mani avanti: non parlo delle decisioni arbitrali, non commento le scelte dell’arbitro e poi buttano lì illazioni e fandonie varie. Nella nostra storia abbiamo subito anche rigori per un polpastrello quindi credo che ci sia poco da recriminare: il fallo Bonaventura l’ha subito e con esso il giusto rigore.

Mi accodo ai complimenti fatti dal Mister a Dragowski perché con le sue manone ha aiutato la squadra nell’impresa vittoriosa ed ha fatto si che la nostra porta rimanesse inviolata per la prima volta in queste prime giornate. Estendo però al nostro tecnico l’applauso perché nel finale della partita ha rimodellato la squadra coprendosi e sostenendo il gruppo che stava soffrendo le incursioni dell’Udinese. Va bene essere offensivista, ma mica “grullo”…senza offesa Vincenzo. Che qualcuno gli spieghi che non è una parolaccia!

La Signora in viola