LA VOCE DEL PATRON
Il momento non è sicuramente dei più rosei in casa Fiorentina. La classifica che non ride, i pilastri del progetto di Montella che scricchiolano e, non ultimo, l'ennesimo episodio sfortunato che costringerà Bernardeschi a restare fuori dai giochi almeno fino ad inizio 2015. Una serie di eventi e situazioni che non sono passate certo inosservate in casa Della Valle, che tramite la voce di Andrea, ha comunicato ai vertici dirigenziali viola il proprio rammarico ma anche la propria carica in vista di questa settimana fondamentale.
Il patron gigliato è un inguaribile ottimista, ma il clima che aleggia intorno alla squadra nelle ultime settimane non gli piaciuto per niente, anche perché la conseguenza è che i risultati tardano ad arrivare. Non ha fatto la voce grossa, non è nello stile della famiglia, ha solo alzato la cornetta per sottolineare come una squadra attrezzata come quella viola debba cambiare passo, soprattutto considerando la qualità del campionato a dir poco mediocre.
ADV non sopporta di vedere squadre inferiori a livello tecnico e dirigenziale che scalano la classifica mentre la Fiorentina vivacchia intorno alla decima posizione e lo ha voluto sottolineare affinché le sue parole venissero riferite anche a tuttlo lo spogliatoio. L'occasione ghiottissima di poter tornare subito in campo non deve essere sprecata. L'Europa è fondamentale per il percorso di crescita ideato dalla proprietà e giovedì una vittoria potrebbe valere doppio. In primis infatti, permetterebbe ai viola di archiviare con largo anticipo la qualificazione ai sedicesimi di Europa League; in secondo piano poi, potrebbe dare un po' di carica in vista della gara col Napoli, snodo fondamentale dell'intera stagione.
La voce del patron si è fatta sentire e tornerà a farsi sentire anche nei prossimi giorni. Niente può essere lasciato al caso, una stagione fallimentare inizia quando vengono scordati i dettagli e Andrea Della Valle non ha nessuna intenzione di cascare in questo trabocchetto. "Niente è perduto" ripete come un mantra il numero uno viola, ed ora dovrà essere la squadra a credere in queste parole e cambiare finalmente marcia a questa stagione.