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LA VOCE DEL SENATORE

di Matteo Sestini

Le parole di Gonzalo Rodriguez oggi in conferenza stampa hanno confermato un aspetto che già il campo aveva evidenziato: la squadra, senatori in testa, apprezza Sousa e ne segue i dettami. ''Ha più grinta'' ha detto il difensore argentino. Pare proprio che sia riuscito a trasmettere questo attributo anche alla sua Fiorentina, che tra le sue doti migliori ha anche una difesa pressoché ermetica.

Gonzalo ha spiegato il blackout di Torino ed il suo personale errore nella sfida di Europa League contro il Basilea, ma al di là di questi due ''episodi'', il reparto arretrato ha una nuova evidente solidità. Il motivo lo ha spiegato proprio il capitano (in assenza di Pasqual) viola. Senza Pizarro la Fiorentina perde qualcosa (molto) nell'impostazione della manovra.

In compenso con due mediani preposti a difendere, gli altri centrocampisti, e in generale tutti i giocatori con spiccate qualità offensive, sono sgravati da compiti difensivi e possono concentrarsi maggiormente sulla fase realizzativa. Ne traggono giovamento tutti: Badelj e Suarez, che giocano nel proprio ruolo, Borja, Mati Fernandez, Bernardeschi che possono sfruttare al massimo le loro capacità tecniche e di verticalizzazione della manovra.

Dalle parole di Gonzalo si capisce anche perché il gioco non appaia più scintillante come nelle passate stagioni: effetto dei nuovi meccanismi, ancora da oliare, introdotti dal neo tecnico viola. Ma l'inizio è promettente e una fase difensiva così solida potrebbe essere il trampolino di lancio per un nuovo progetto (scusate il termine) tecnico, quello di Paulo Sousa, potenzialmente affascinante e ad oggi già particolarmente produttivo a giudicare dai punti messi in cascina.