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LA VOGLIA DI MARIO

di Lorenzo Di Benedetto

Mario Gomez al lavoro. Anche nei giorni di riposo, concessi da Montella alla squadra dopo la vittoria contro l'Inter, il bomber tedesco è infatti rimasto a Firenze dove ha continuato ad allenarsi in vista della gara contro la Lazio, in programma il prossimo 19 ottobre al Franchi. Il morale, in casa Fiorentina, è tornato alto dopo il 3-0 rifilato ai nerazzurri domenica scorsa e questo potrebbe favorire anche lo stesso Gomez, che rientrerà in campo con meno pressione rispetto a quella di inizio stagione, quando tutti pensavano che i problemi della Fiorentina fossero legati soprattutto alla sua scarsa lucidità in attacco.

Grande merito della ritrovata fiducia in casa viola va sicuramente attribuito ai giovani attaccanti, ovvero a Babacar e Bernardeschi, che in queste ultime settimane sono stati decisivi. Due gol a testa. In Europa League per l'italiano. Contro il Guingamp, gara nella quale però scese in campo anche Mario Gomez, e nella trasferta in Bielorussia contro la Dinamo Minsk, rete che ha coronato la splendida prova messa in campo dal numero 29 gigliato. In campionato per il senegalese. A Torino, su assist al bacio dello stesso Bernardeschi, e contro l'Inter domenica scorsa.

Adesso però Vincenzo Montella vorrebbe poter nuovamente puntare su Gomez, sull'acquisto più oneroso dell'estate viola 2013, senza però correre il rischio di incappare in inutili, quanto fastidiose, ricadute. In questo momento infatti Babacar dà molte garanzie e anche nelle prossime gare l'Aeroplanino potrà puntare su di lui. I due poi potrebbero anche scendere in campo insieme, come accaduto, positivamente, nella gara di Varsavia contro il Real Madrid e, con più difficolta, nella sfida del Franchi contro il Genoa. Intanto però, Gomez continua a lavorare duramente per tornare il prima possibile al 100%, per la sua personale rivincita in maglia viola, ma soprattutto per accantonare una volta per tutti i problemi fisici che lo stanno tormentando da più di un anno.