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LA VOLTA BUONA?

di Tommaso Loreto

Non solo la vittoria e il conseguente balzo in classifica nel lunedì mattina fiorentino, perchè ci sono anche poche ma significative parole di Diego Della Valle in tema Fiorentina. In un'intervista pubblicata quest'oggi da "La Nazione" il numero 1 di Tod's sfiora l'argomento calcistico, ribadisce che ha le proprie idee in merito ma, soprattutto, si rivolge al fratello Andrea. 

E se qualche mese fa la domanda "che divertimento c'è?" aveva ulteriormente alimentato la lontananza del patron dalle vicende viola il richiamo - sibillino - che arriva quest'oggi ha tutt'altro valore. "Tra Andrea e la Fiorentina l'amore non finirà mai e se soffre così tanto a casa è meglio che vada allo stadio". Quasi una bandiera bianca che sventola nei confronti della passione del fratello, e soprattutto l'invito a tornare.

Anche perchè, a dispetto di tante voci, evidentemente il presidente onorario dei viola non è poi così disinteressato come lo si dipinge. Destino vuole, peraltro, che di ADV si torni a parlare all'indomani di una vittoria con il Sassuolo quando fu proprio il patron esprimere il suo malumore per la contestazione, nella passata stagione, dopo la sfida ai neroverdi. Quasi che quando c'è di mezzo il Sassuolo il nome di Andrea Della Valle torni puntualmente in ballo. 

E se i Della Valle sono stati più o meno invocati da tutti, l'uscita di DDV non può essere banale fosse solo perchè pubblica. Anche se i contatti "privati" non sono mai mancati nè con Corvino nè con Pioli, di recente lo stesso capitan Astori aveva auspicato un rientro diretto dei proprietari, per molteplici quanto evidenti motivi. Adesso che a spronare ADV è il fratello in prima persona chissà che possa essere la volta buona per una via d'incontro. 

Per rivedere magari ADV in tribuna e, soprattutto, per provare a resettare un momento desolante quanto le presenze allo stadio in forte calo. La Fiorentina di Corvino e Pioli oggi si gode un raggio di sole e una classifica meno anonima, motivo in più per tornare a seguire dal vivo le partite invece che soffrire davanti alla tv. Se ad Andrea lo dice direttamente Diego Della Valle potrebbe essere - oltre che un retroscena da non scartare - un invito irrinunciabile.