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LAFONT-COSTIL, FRA I PALI SI PARLA FRANCESE

di Daniel Uccellieri

Il primo obiettivo di mercato della Fiorentina è senza dubbio il portiere. Il ritiro di Moena è alle porte ed al momento Pioli ha convocato Dragowski ed i giovanissini Ghidotti (classe 2000) e Brancolini (classe 2001). Senza dimenticare che il polacco ha da tempo chiesto la cessione per andare a giocare con continuità, cosa che la Fiorentina non potrebbe garantirgli. Ecco perché i prossimi giorni saranno decisivi per portare in viola almeno il portiere titolare. Sfumati Meret e Gabriel, Corvino tenta il tutto per tutto per Alban Lafont, classe '99 del Tolosa. Il portiere nato nel Burkina Faso ma naturalizzato francese, nonostante la giovanissima età in Francia gode di tantissimo credito, tanto da venire paragonato al rossonero Donnarumma.

Rispetto ai giovani portieri che saranno aggregati alla prima squadra nel ritiro di Moena, Lafont vanta già due stagioni da titolare in Ligue 1 con la maglia del Tolosa (che nei giorni scorsi ha acquistato dal Dijon il portiere Reynet, ndr). L'ostacolo principale è il costo del cartellino: almeno 20 milioni di euro. Corvino potrebbe giocare la carta del prestito oneroso con diritto di riscatto, magari aggiungendo una percentuale sulla futura rivendita. Dalla sua parte c'è la volontà del giocatore, che vorrebbe andare a giocare in una realtà più importante rispetto al Tolosa.

Il solo Lafont però non basta, con Corvino che dovrà portare a Firenze un altro portiere. Anche in questo caso gli indizi portano in Francia, con il vecchio pallino del Corvo Benoit Costil del Bordeaux. Decisamente più esperto (è un classe '87), potrebbe arrivare in viola per fare da chiocchia al portierino del Tolosa.