.

LAFONT RITROVA IL SORRISO: NIENTE MERCATO, SOLO MONDIALE E VIOLA

di Andrea Giannattasio

Chi lo ha visto da vicino in queste ore, lo descrive felice. Finalmente felice, dopo un periodo vissuto all'interno di un autentico tritacarne. Sono bastati appena tre giorni ad Alban Lafont per recuperare il sorriso che, a Firenze, sembrava aver perduto. Non certo per colpa sua, sia chiaro, ma per un momento negativo che con la maglia della Fiorentina sembrava non aver proprio fine. Tornare ad indossare la maglia dell'Under-20 in una competizione prestigiosa come il Mondiale in Polonia è stato un toccasana per il portierino, che buttato pronti-via in campo dopo appena due allenamenti dal ct Bernard Diomède è risultato decisivo nel 2-0 inflitto ieri a Panama, che ha qualificato i galletti con un turno di anticipo agli ottavi di finale. 

Del resto quando il portiere fa il suo dovere (e questo l'ex Tolosa lo ha fatto piuttosto bene nella parte finale del campionato coi viola) e là davanti gli attaccanti fanno gol, diventa tutto più semplice per chi gioca tra i pali. Motivo per cui - dopo settimane in cui l'estremo difensore si è sentito vittima di critiche fin troppo pensanti - l'obiettivo dichiarato di Lafont, adesso, è quello di vincere il Mondiale con la Francia, per poi ricominciare con la Fiorentina la preparazione estiva.

La famiglia, che ne gestisce da qualche mese anche la procura, lo segue da lontano ma è pronta a volare a Łódź per la finalissima del 15 giugno. Nessun accenno al mercato: il contratto di Lafont con il club di Viale Fanti è estremamente lungo (scade nel giugno 2023) e l'intenzione per il momento è quella di restare a Firenze, nonostante alcune richieste già arrivate sul suo conto e la probabile nuova concorrenza con Bartlomiej Dragowski che si riaccenderà nel corso dell'estate (Montella, come già Firenzeviola.it vi ha rivelato, ha chiesto alla Fiorentina di "stoppare" la cessione del polacco per poterlo valutare da vicino dopo l'ottimo finale di stagione con la maglia dell'Empoli). Un duello, però, col sorriso.