LAMPI DI SPERANZA
Alla fine occorre aggrapparsi davvero all’adagio che viene ripetuto da metà luglio. ‘Fiorentina bagnata, Fiorentina fortunata’. E’ chiaramente una speranza in vista della stagione che sta per iniziare, perché ancora non esistono certezze intorno alla squadra di Mihajlovic. Certo, la pioggia non dà tregua alla Fiorentina. Era successo nel ritiro di Cortina, caratterizzato da continui temporali. Dopo il sole di San Piero oggi in Inghilterra nell’amichevole contro il Newcastle la squadra è stata fermata dalla pioggia, con l’arbitro che ha rispedito tutti negli spogliatoi dopo poco più di un’ora. In quei settanta minuti di gioco però i viola hanno creato più occasioni da rete degli avversari, con Gamberini, Gilardino e Jovetic, un segnale che nel primo vero scontro attendibile e importante l’approccio è stato quello giusto. Un punto di partenza, almeno questo, incoraggiante, anche e soprattutto se si pensa all’anno scorso quando le due amichevoli internazionali dei gigliati portarono solo delusioni e preoccupazioni. Certo, sarebbe stato più utile valutare la Fiorentina per tutta la durata della gara però Mihajlovic può probabilmente essere soddisfatto, anche per la personalità mostrata dalla sua squadra. Che tra l’altro non ha incassato reti. Un particolare non certo secondario, che fa ben sperare per l’immediato futuro.
Ora però il mercato dovrà regalare alla Fiorentina quegli accorgimenti (o meglio acquisti) che possano permetterle di fare un salto di qualità. Dovrà essere chiarito una volta per tutte quale sarà il modulo, anche se il possibile arrivo di Kharja potrebbe poi permettere al tecnico di decidere se optare per il 4-3-3 o per il 4-3-1-2. Di sicuro il vero colpo in grado di accendere l’entuasiasmo sarebbe Antonio Cassano, ma per arrivare al talento barese la strada appare in salita.