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LARGO AI GIOVANI

di Redazione FV

Prima la Juve, poi i giovani. Sembra essere questa la strada che Mihajlovic intende portare avanti dalla prossima settimana fino al termine del campionato. Vuoi perché di obiettivi concreti non ce ne sono più (la Juventus, e quindi un posto in Europa League è ormai troppo lontana), vuoi perché i giovani, i ragazzi della Primavera, hanno rubato ai big molta attenzione per gli ultimi successi di categoria. Anche se Corvino sa bene che il mercato passa anche dalle ultime giornate di campionato, che a seconda delle prestazioni potrebbero far alzare il prezzo dei cartellini.

Come quello di Frey. Uno tra il francese e Boruc, infatti, se ne andrà. E visto e considerato che Frey rientra da un grave infortunio, il probabile nuovo acquirente chiederà informazioni sul suo stato di salute. In difesa Camporese e Masi potrebbero alternarsi facendo coppia con Gamberini. A sinistra toccherebbe poi a Gulan, a destra De Silvestri o Piccini. In mezzo al campo c'è poi da valutare la posizione di D'Agostino. La sensazione è che la Fiorentina non intenderà riscattare l suo cartellino, decisa a trattenere Montolivo. Pronti al loro esordio in prima squadra ci sono Taddei, Salifu e Aigey (per lui non sarà la prima volta nel massimo campionato). Davanti Mihajlovic potrà testare il talento di Carraro, la freddezza di Seferovic e l'esplosività di Acosty. Senza dimenticare Ljajic e Babacar: i due giovani relegati nella panchina dei grandi. Come detto, prima c'è la Juve: una partita da vincere per riscattare la brutta prestazione di domenica scorsa contro il Milan e regalare ai tifosi viola una piccola, ma intensa, soddisfazione.