LASCIA O RADDOPPIA
Per il terzino Maxi Olivera domani sarà la giornata della grande chance. Pur senza un annuncio da parte di Pioli, che nella conferenza stampa della vigilia non è tornato sul tema, verosimilmente toccherà all'uruguayano rimpiazzare il titolare designato per la fascia sinistra Biraghi, fermato per somma di gialli dal giudice sportivo. A spiegare bene l'opportunità più unica che rara che sta capitando a Olivera, ci pensano come al solito i numeri, che ci aiutano a descrivere la realtà dei fatti più di mille parole.
Questi ci raccontano che Maxi Olivera è sparito totalmente dal campo da ormai quattro mesi e mezzo: l'ultima sua apparizione è infatti ormai datata 19 novembre 2017. Chiamato a sorpresa per l'occasione a fare il titolare da mister Pioli, l'uruguayano disputò una prestazione scialba, vedendosi sostituito all'intervallo da Babacar. Da lì, una sparizione con strascichi e polemiche.
Sì perché all'interno dell'ormai celebre comunicato della Fiorentina in difesa di tre suoi tesserati (gli altri due erano Cristoforo e Sanchez, appena passato all'Espanyol allora, ndr) c'era anche il suo nome. Con questa frase si concludeva il comunicato: "L’importanza di un calciatore (...) si misura sì nel talento, ma anche nell’impegno, nella professionalità e nei giusti comportamenti all’interno di un gruppo". Dalle parole ai fatti, verrebbe però da dire a questo punto, dato che è di oggi una dichiarazione dello stesso uruguayano a Fox Sports Uruguay, che afferma di star lavorando alacremente per "fare il titolare, a Firenze o altrove". Maxi, è il tuo momento: adesso o si lascia, o si raddoppia.