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LASCIA O RADDOPPIA

di Dimitri Conti

Per il terzino Maxi Olivera domani sarà la giornata della grande chance. Pur senza un annuncio da parte di Pioli, che nella conferenza stampa della vigilia non è tornato sul tema, verosimilmente toccherà all'uruguayano rimpiazzare il titolare designato per la fascia sinistra Biraghi, fermato per somma di gialli dal giudice sportivo. A spiegare bene l'opportunità più unica che rara che sta capitando a Olivera, ci pensano come al solito i numeri, che ci aiutano a descrivere la realtà dei fatti più di mille parole.

Questi ci raccontano che Maxi Olivera è sparito totalmente dal campo da ormai quattro mesi e mezzo: l'ultima sua apparizione è infatti ormai datata 19 novembre 2017. Chiamato a sorpresa per l'occasione a fare il titolare da mister Pioli, l'uruguayano disputò una prestazione scialba, vedendosi sostituito all'intervallo da Babacar. Da lì, una sparizione con strascichi e polemiche.

Sì perché all'interno dell'ormai celebre comunicato della Fiorentina in difesa di tre suoi tesserati (gli altri due erano Cristoforo e Sanchez, appena passato all'Espanyol allora, ndr) c'era anche il suo nome. Con questa frase si concludeva il comunicato: "L’importanza di un calciatore (...) si misura sì nel talento, ma anche nell’impegno, nella professionalità e nei giusti comportamenti all’interno di un gruppo". Dalle parole ai fatti, verrebbe però da dire a questo punto, dato che è di oggi una dichiarazione dello stesso uruguayano a Fox Sports Uruguay, che afferma di star lavorando alacremente per "fare il titolare, a Firenze o altrove". Maxi, è il tuo momento: adesso o si lascia, o si raddoppia.