LASCIATE OGNI SPERANZA, VOI CHE NON ENTRATE IN CHAMPIONS
C'era convinzione e speranza, condita da una buona dose di scaramanzia, negli scongiuri pre-conferenza stampa di Cesare Prandelli. "Se finirà 2-2 ai tempi regolamentari e lo Sporting fa un gol nei supplementari, dovrete farne due, per la regola delle reti fuori casa" ha specificato il delegato Uefa. Più visite ai sudombelichi dei presenti, sorrisi e altri gesti anti iattura. C'è anche una certezza. Quella che il crocevia della Fiorentina che verrà è stasera. Per tante ragioni. Economiche, su tutte, di progetto, di conseguenza.
20 milioni. Vale tanto il passaggio ai gironi di Champions League. Vale anche il proseguimento di un sogno per il pubblico gigliato che, dopo le magre europee della scorsa stagione, ha voglia di viandare per l'Europa con mire quasi impensabili. Vale poi un altro colpo, magari. Perché De silvestri è ufficiale, Miranda potrebbe esserlo presto. Il centrale che vuole e che desidera Prandelli, rimandare a gennaio potrebbe essere un rischio. Salvio sulla trequarti? Lì la corsa è più difficile, ora che l'Atletico Madrid può inserirsi a suon di milioni.
La carica dei trentamila del Franchi, per la serata, è pronta. "Benvenuti Fratelli Biancoverdi" sarà il leit motive dell'accoglienza riservata al pubblico sportinguista. Poi basta. Dal 1' al 90', supplementari esclusi si spera, solo per la Fiorentina. Per il passaggio del turno. Il che significherebbe anche progetto che va avanti seguendo una sua linea retta, mercato che potrebbe essere condito da un ultimo colpo e sogni di gloria dei tifosi liberi di circolare. In caso contrario? "Nessun dramma", presumiamo, sarebbe la linea seguita dalla Fiorentina. Altroché, invece. 20 milioni e tutti i cotillons che ne derivano, valgono bene un gesto o un titolo scaramantico.