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LATI POSITIVI

di Tommaso Loreto

Imbattuta dal 19 febbraio scorso, quando la Fiorentina collezionò l'ultima sconfitta a San Siro contro il Milan. Poi due pareggi con Torino e Atalanta, infine le tre vittorie consecutive con Cagliari, Crotone e Bologna e il pari di domenica a Genova. La seconda metà di febbraio e praticamente tutto il mese di marzo hanno raccontato di una squadra in forte crescita in campionato nonostante la cocente delusione per l'eliminazione dall'Europa League. 

Con numeri confortanti per quanto riguarda la fase difensiva e un gioco che si è fatto persino convincente nel secondo tempo disputato a Marassi contro la squadra di Giampaolo. Insomma, esclusa la beffa tedesca con il Borussia Monchengladbach, la squadra viola ha ritrovato un passo importante, tornando peraltro anche in corsa per un eventuale sesto posto che significherebbe preliminari di Europa League e che oggi dista 5 punti, esattamente il divario tra Fiorentina e Milan. 

Chi temeva che la squadra non fosse con il tecnico o peggio potesse remargli contro, in altri termini, è stato smentito dai risultati e anzi la Fiorentina dell'ultimo mese dimostra compattezza e vicinanza a un allenatore come Sousa che alla società ha più o meno, sempre, detto di tutto. Che sia una tecnica, il tipico fortino nel quale difendersi dagli attacchi di tutto e tutti ("interferenze interne" incluse), o semplicemente una coincidenza conta il giusto, certo che se i risultati dovessero essere ancora buoni tanto varrebbe pensare che il botta e risposta tra tecnico e società possa avere persino i suoi lati positivi.