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LAURINI, PIOLI E SAPONARA MI HANNO CHIAMATO. A VERONA...

di Redazione FV

Giornata di presentazioni per Vincent Laurini, difensore francese classe '89 acquistato proprio ieri dalla Fiorentina. Il neo-terzino gigliato ha preso la parola dalla sala stampa "Manuela Righini" dell'Artemio Franchi:

Sull'aver raggiunto il punto alto della carriera e l'obiettivo: "A 28 anni arrivare nella Fiorentina è un sogno per me. Sono felicissimo e spero di poter ripagare la fiducia dei dirigenti, darò il massimo per squadra e società".

Sulla posizione: "Ho giocato quasi sempre a destra ma posso giocare anche sull'altro lato".

Sulle sue caratteristiche di terzino destro: "Mi piace più difendere che attaccare, ma non mi tiro indietro se c'è da andare avanti".

Sulla giornata di ieri: "Ero al mare con la mia fidanzata Linda, mi chiama il procuratore per dirmi della Fiorentina. Non ci credevo, mi aveva chiamato anche nella notte ma avevo il telefono spento. Spero di dare il mio contributo".

Sulla colonia francese: "Mi fa piacere ma dobbiamo fare gruppo tutti insieme, a prescindere dalla lingua e dalla nazionalità. Questo ho imparato nel calcio, così si raggiungono grandi traguardi".

Su Saponara: "Una delle prime persone che mi ha chiamato. Sono felice di ritrovarlo, mi ha spiegato che arrivo in una società e in una piazza fantastica. Tra un po' rientrerà ed è un grandissimo: spero che farà vederlo, è straordinario".

Sul momento della Fiorentina: "Ho visto l'ultima e penso sia una squadra che gioca bene. Siamo tutti nuovi e all'inizio ci saranno difficoltà. Lavorando tutti insieme faremo bene, le qualità e i giocatori ci sono".

Su mister Pioli: "Sono contento che ci sia la sosta, per integrarmi meglio. Ieri ho sentito il mister, che mi ha detto che bisogna lavorare. Sono contento e non vedo l'ora di iniziare".

Sulle richieste del mister: "Non abbiamo parlato di tattica, mi ha solo dato il benvenuto".

Sulla pronuncia: "Mi chiamano in tutti i modi, io poi sono francese ma per me è uguale. Dipende come lo vuoi interpretare: sono anche mezzo italiano perché ho i nonni nato a Gubbio".

Sul possibile impiego a Verona: "Deciderà il mister in base a come mi vedrà in allenamento. Fisicamente sto bene, ho giocato il pre-campionato e in Coppa Italia, la scelta finale la farà l'allenatore. Non dipende da me".