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LAVORO DURO E CONOSCENZA DEI "RIVALI": PONGRACIC, SORRISO E TANTA VOGLIA. A PARTIRE DAL PAFOS

di Ludovico Mauro

Nonostante le difficoltà non piccole in questo primo scorcio di stagione, Marin Pongracic è determinato più che mai a ritagliarsi spazio in questa Fiorentina, pur essendo conscio dell’ottimo periodo periodo di forma che attraversa la squadra e soprattutto la difesa, consapevole del fatto che non sarà assolutamente facile strappare un minutaggio ampio a fronte di questa coppia Ranieri-Comuzzo.

Al lavoro duramente, sempre sorridente
Per quanto filtra da ambienti vicini al giocatore, il centrale croato ha affrontato sempre con serenità e sorriso anche questa fase di ostacoli soprattutto a livello fisico, continuando a lavorare duramente, seppur con la nazionale croata, nel corso della “vacanza-premio” che Palladino aveva concesso alla squadra dopo le sei vittorie di fila, all’indomani del successo sul Verona. Un lasso di tempo in cui l’ex Lecce ha portato avanti anche sedute individuali, non vedendo l’ora di riprendere col gruppo squadra alla ripresa dopo la sosta per le nazionali.

Conscio dei competitor forti, ma scalpitante verso il Pafos
Il difensore sta bene, con la sua rappresentativa in Nations League non è stato impiegato ma a Como è tornato a calcare il campo dopo due mesi, con l’ultima apparizione che era datata 15 settembre a Bergamo contro l’Atalanta. Una ripresa sul piano atletico che risulta ottimizzata, col centrale ex Dortmund che auspica di essere protagonista domani in Conference League contro il Pafos, scalpitando dalla voglia di tornare a farsi apprezzare dal pubblico del Franchi e di alzare i giri del motore per tallonare gli attuali centrali titolari di Palladino, restando edotto - intelligentemente, forte anche di un curriculum alle spalle che non hanno tutti - che la certezza che ora come ora rappresentano Ranieri e Comuzzo per la Fiorentina non sarà semplice da scalfire.