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LE CONTROPARTITE SUL PIATTO

di Dimitri Conti

Si fa un gran parlare di contropartite tecniche in questi giorni. Prevalentemente legate ai due principali grandi affari in uscita che la Fiorentina si sta preparando ad operare, quelli di Federico Bernardeschi e Nikola Kalinic. I due giocatori hanno una valutazione di mercato piuttosto elevata posta sopra i loro cartellini dalla Fiorentina: all'incirca cinquanta milioni per il numero 10, e almeno trenta-trentacinque milioni per il centravanti croato. Per provare ad ammortizzare i costi, le squadre italiane interessate, che hanno meno disponibilità economica dei colossi esteri, stanno cercando di far gola alla Fiorentina proponendo dei calciatori in allegato all'offerta economica.

In pole c'è Eder. L'attaccante nerazzurro è un profilo che piace al nuovo tecnico viola Pioli, che lo potrebbe usare in più di un ruolo nel suo 4-2-3-1 sul quale proverà ad impostare la squadra. I nerazzurri stanno premendo con i viola per avere Bernardeschi, e l'inserimento della punta potrebbe far abbassare di qualche milione la portata dell'operazione. Discorso diverso per Stevan Jovetic, che, oltre ai bei ricordi in maglia viola, porta con sé però anche un ingaggio pesante. Sul fronte Juventus, sempre per Berna, la carta bianconera sembra rispondere al nome del mediano Tomas Rincon. La sponda Milan invece presenta principalmente due nomi spendibili per svalutare un po' la cifra richiesta dai viola per Kalinic: l'esperto centrale Gabriel Paletta e l'attaccante Gianluca Lapadula. Rigidità per avere milioni contanti, o flessibilità per avere già qualche nome in più nella rosa? A Corvino l'ultima parola.