LE GRANDI MANOVRE
Mancano ancora quattro gare al termine di questa stagione così avara di soddisfazioni per la Fiorentina ma, come spesso succede in questi casi, a catalizzare le attenzioni dei tifosi non è il calcio giocato ma il calciomercato. Per la Fiorentina quella che inizierà ufficialmente il prossimo 1° luglio sarà una sessione di mercato tra le più importanti degli ultimi anni.
La rivoluzione che, per bocca dello stesso Pantaleo Corvino, sarebbe dovuta avvenire la scorsa stagione, non subirà ulteriori rinvii. Molti i cambiamenti che avverranno nella rosa viola, vediamo la situazione reparto per reparto:
Portieri: L'unico problema in questo caso è di abbondanza. Attualmente in rosa ci sono cinque portieri (Frey, Boruc, Neto, Avramov e Seculin) e con una squadra fuori dall'Europa sono sicuramente un lusso eccessivo. Avramov si svincolerà a giugno e Seculin, già quest'anno fuoriquota in Primavera, sarà mandato a giocare, ma il nodo principale sarà scegliere chi tra Frey e Boruc sarà il titolare, con il brasiliano Neto come secondo. Possibile anche una cessione di entrambi con Neto promosso titolare ma tutto dipenderà dalle offerte che arriveranno per i due "portieroni" viola.
Difensori: Un reparto in cui non sono previste grandi rivoluzioni. Comotto con tutta probabilità si svincolerà e l'ideale sarebbe trovare un terzino capace di giocare su entrambe le fasce. Un nome buono potrebbe essere quello del catanese Alvarez, già cercato lo scorso anno da Corvino, che potrebbe arrivare per una cifra relativamente bassa, visti anche gli ottimi rapporti tra le due società. L'arrivo di Nastasic potrebbe portare all'addio di uno tra Natali e Kroldrup.
Centrocampisti: Ecco il reparto che cambierà totalmente volto a partire dalla prossima stagione. Attualmente il solo Behrami è certo della riconferma, mentre tutto ruota intorno al futuro di Montolivo. Se il capitano viola, come appare ogni giorno più probabile, deciderà di cambiare aria, sarà necessario un sostituto di valore. Il nome buono potrebbe essere quello di Axel Witsel dello Standard Liegi (Scheda) ma anche quello per Daniele Galloppa sembra un interesse concreto. Il centrocampista del Parma, in comproprietà col Siena, è reduce da un lungo infortunio e la sua valutazione è notevolmente calata. Corvino ha fiutato l'affare ed è pronto a mettere sul piatto la metà di D'Agostino, che sembra, salvo sorprese, destinato a lasciare Firenze. Più difficili da raggiungere Palombo, che non lascerà Genova in caso di salvezza della Samp, e che diventerebe l'oggetto del desiderio di mezza serie A in caso di retrocessione. C'è poi Pablo Hernandez del Valencia (Scheda), ma la sua valutazione superiore ai 12 milioni spaventa. In caso di partenza di Vargas Corvino potrebbe chiedere al Milan il prestito di Emanuelson.
Attaccanti: In attesa del rientro di Jovetic, ancora da definire il futuro di Mutu e Gilardino. Il rumeno se arriveranno offerte verrà ceduto, e per sostituire Gilardino, destinato alla Juventus, il nome preferito resta quello di Funes Mori (Leggi qui), mentre da Torino continuano a proporre Amauri con la Fiorentina che vorrebbe invece Matri. Piace anche Acquafresca del Cagliari, ma trattare con Cellino non è facile. Attenzione anche a Barreto, già vicinissimo a gennaio.
Sinisa Mihajlovic stavolta dovrà avere un ruolo più attivo in fase decisionale, e armare il braccio di Pantaleo Corvino per le grandi manovre attese ormai da un anno, e che non potranno subire uteriori ritardi.