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"LE MASSIME DI..." Delio si confessò burlando!

di Stefano Borgi

Delio Rossi come Arlecchino. La maschera bergamasca (lo dice la tradizione) si confessò burlando, ed il tecnico di Rimini oggi ha fatto lo stesso, chiosando in modo amaro, sarcastico, su due argomenti particolarmente scottanti. Si parla di attacco, Amauri squalificato, Jovetic non convocato, di quali punte schierare contro l'Inter... "Giocheranno Ljajic e Cerci... (attimo di pausa ndr) non abbiamo altro. Certo... vietato giocare la palla alta (primo sorrisino ndr), e poi devo dire abbiamo già migliorato: a Cagliari giocai con solo Ljajic e Lazzari, quindi..." Delio, lo sappiamo, è un signore, ma questa battuta ne vale cento: ma come - avrà pensato - sono considerato l'erede di Zaman e mi lasciano senza punte di ruolo? 

Delio parte seconda. E' l'ultima domanda... "Mister, lei considera l'esperienza di Firenze la più difficile della sua carriera, e quella nella quale rischia di più? Risponde Rossi: "Se devo dare una risposta secca... Sì !!!" Un Delio Rossi ironico, beffardo, che vorrebbe vuotare il sacco. L'impressione è che non ce la faccia più, e la butta sul ridere... per non piangere.