"LE MASSIME DI DELIO" Zichichi e il cubo di Cerci
E dopo Padre Pio e Newton, ecco che arrivano Zichichi e Rubik (quello del famoso cubo). Delio Rossi è uno umile, un modesto (volete la riprova? A chi lo ha paragonato a Prandelli ha risposto... “Mi sembra blasfemo, Prandelli ha fatto “qualcosina” più di me”) però ama circondarsi di personaggi illustri, almeno quando esprime le sue massime. Oggi è il turno di Zichichi, il grande fisico e scenziato, tirato in ballo da Delio su un argomento forse meno affascinante delle “particelle elementari” o dell'Antiprotone, ma certamente più attuale: il 4-4-2. La domanda verteva sull'utilizzo di Vargas... “Io devo portare i giocatori buoni a regime, e Vargas è uno di questi. Se voglio fare un 4-4-2 ho bisogno degli esterni che stiano bene, il 4-4-2 non me lo posso inventare senza esterni, non sono lo “Zichichi” del 4-4-2...” Non fa una piega!
Le massime di Delio seconda parte. Stavolta lo imboccano, definendo Cerci come un rompicapo, paragonandolo al “cubo di Rubik” (ricordate? Il gioco tanto in voga negli anni '80...) Tutti lo vorrebbero risolvere (leggi: gli allenatori), ma poi nessuno ci riesce. Lei ci proverà a risolvere il... “cubo di Cerci”? “Cerci ha delle qualità, ed io cercherò di tirarle fuori tutte. Sì, cercherò di risolvere questo rompicapo. L'importante è che sia l'unico, perchè se me ne capitano altri diventa un problema...” Quindi da oggi Delio Rossi è un novello Rubik che cercherà di risolvere il “cubo di Cerci”. Per diventare Zichichi, invece, ci deve ancora lavorare...