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LE PAGELLE, Follia Boruc, lampo D'Agostino

di Tommaso Loreto

BORUC – Esce rischiando qualcosa su Borriello, ma sul colpo di testa susseguente è ben piazzato e blocca. Strepitoso il riflesso sul tiro di Simplicio, ma poco dopo deve arrendersi di fronte al tocco ravvicinato del brasiliano. Incolpevole anche sul tocco di Borriello. Difficile valutare la sua prova a Roma dopo il liscio da Gialappas che consente a Perrotta di chiudere il conto sul 3-1. Perchè fino a quel momento la sua era stata una gran serata. Guardando la punizione di D'Agostino deve essersi sentito male, c'è da capirlo. Folle, 5,5

DE SILVESTRI – Riise è un brutto cliente, lui prova a prendergli le misure. La scioltezza non sembra ancora della scorsa stagione, ma in una serata storta è fra i meno negativi. 5,5

GAMBERINI – Tiene bene fino al gol della Roma, quando partecipa al panico collettivo e osserva il pallone di Riise tagliare l'area di rigore. Anche sul raddoppio giallorosso resta in osservazione delle mosse altrui, e Borriello ringrazia. Serata no, 5.

NATALI – In netto ritardo su Borriello nell'azione che consente a Simplicio di segnare. Idem quando si vede arrivare Menez. Ingannato da Boruc lascia che Perrotta affondi i viola. In affanno, 5,5.

PASQUAL – Menez lo scherza per quasi tutto il primo tempo, in compenso perde completamente Simplicio che trafigge Boruc. La musica non cambia, anzi peggiora, perchè Menez lo lascia immobile prima di servire su un piatto d'argento il pallone del raddoppio a Borriello. Sotto assedio, 4,5.

DONADEL – Pronti via, dopo nemmeno dieci minuti di gioco è già sul taccuino di Bergonzi fra gli ammoniti. Stavolta però è meno incisivo del solito, e la Roma alla distanza tracima. Alla quinta consecutiva, dovrebbe tirare il fiato, seppure non sia destinat a farlo. Soldatino, 6.
Dal 28'st D'AGOSTINO – Il suo rientro è di per sé una buona notizia, ma la punizione al sette è quanto di meglio ci si potesse attendere. Un lampo nel buio, 6,5.

SANTANA – Taglia e cuce in mezzo al campo, poi ci prova dalla lunga distanza e per poco Julio Sergio non fa la frittata. Geniale il tacco sul quale Mutu arriva lungo. Rimedia il giallo per un fallo su Menez. Cala vistosamente alla distanza, ma il suo lo fa, 5,5.
Dal 35'st BOLATTIS.v. (Chiudendo un occhio sul gioco di prestigio subito da Totti)

MARCHIONNI – Potrebbe sfruttare meglio un pallone vagante in piena area di rigore, ma conclude debolmente. Se si esclude l'errore, anche stasera è a dir poco evanescente. Elettroencefalogramma piatto, 5.

VARGAS – Ingiustamente fermato sul filo del fuorigioco, il suo ritorno dal primo minuto è ossigeno per la Fiorentina. La prima frazione di gioco è su buoni livelli e tutta la manovra respira, ma i novanta minuti nelle gambe non ci sono. Conservare con cura, al riparo, 6.
Dal 15'st LJAJIC – Il secondo pallone buono è già quello giusto, e sforna l'assist per Gilardino che accorcia. Non è il solo lampo. Tornerà utile, 6.

MUTU – Il pallone buono glielo offre Santana inaspettatamente di tacco, ma è leggermente troppo lungo. Ti accorgi che forse comincia solo ora a scontare i 9 mesi d'inattività quando in area di rigore si fa rubare palla e non trova il tempo per concludere. Arrugginito, 5,5.

GILARDINO – Pregevole la spizzata per Marchionni che non conclude con potenza, ma arriva con un attimo di ritardo sulla goffa respinta di Julio Sergio. Scuote dal torpore i suoi con un lampo di classe che vale il gol dell'uno a due. Croce e delizia, ma pur sempre nel tabellino dei marcatori, 6.

MIHAJLOVIC – La sorpresa dell'ultimo minuto è De Silvestri al posto di Comotto, mentre è confermato il rientro dall'inizio di Vargas, con Santana mediano accanto a Donadel. La sua squadra tiene bene, colleziona anche qualche palla gol poi capitola a poco dall'intervallo. L'inizio di ripresa è devastante, con la Roma che raddoppia. Ljajic e D'Agostino sono le prime contromosse, la prima di certo azzeccata. Peccato per il passaggio a vuoto di Boruc, perchè la Fiorentina avrebbe potuto realmente riaprire la partita con Gilardino, prima, e D'Agostino poi. Ma quella difesa sistemata “con un colpo di culo”, oggi è tornata un colabrodo, 6.