LE PAGELLE, LAZZARI AL BUIO, LJAJIC E MUNARI DUE FANTASMI
BORUC – Reattivo sul primo tentativo firmato Pazzini. Altrettanto bravo sul tiro, più insidioso, di Coutinho. Natali ha grosse responsabilità sul gol interista, ma la sua uscita su Pazzini è tutt'altro che adeguata. Fosse solo per la posizione defilata dell'attaccante nerazzurro. Anche sul raddoppio di Nagatomo non è impeccabile, ma la carambola è molto ravvicinata. Incerto, 5.
DE SILVESTRI – Fa buona guardia su Coutinho, soprattutto nella prima mezz'ora. Sul finale del primo tempo sembra accusare problemi fisici, ma stringe i denti e resta in campo. Andando meno peggio di altri, 6.
GAMBERINI – Bene negli anticipi sia su Pazzini che su Milito. Di petto, in area di rigore, non sembra prendersi rischi da rigore. Alla lunga rimedia il giallo e capitola con il resto della squadra, dimenticandosi di Muntari sull'occasionissima mancata anche da Pazzini. Non sempre c'è la Roma davanti, 5,5.
NATALI – Torna dopo la squalifica scontata contro la Roma. Ma, evidentemente, San Siro e l'Inter non gli portano bene. Nell'occasione del gol di Pazzini, il suo, non è un errore come quello che commise su Balotelli (in Coppa Italia qualche anno fa) ma è pur sempre un “buco” pauroso. Tradito dal “Meazza”, 5.
PASQUAL – Faraoni e Maicon si scambiano spesso e volentieri, e contenerli non è uno scherzo. Sembra uno scherzo, invece, la carambola che lo vede sfortunato protagonista con Nagatomo con l'aggravante che da quel momento si chiude la gara della Fiorentina. In apnea, 5,5.
BEHRAMI – Comincia molto bene. Sia quando approfitta della dormita nerazzurra e prova a lanciare Gila sul filo dell'off-side, sia quando innesca Ljajic che però sbaglia. E il solito ritornello sul solito dinamismo che, però, non può bastare. Una costante, 6.
LAZZARI – Meno esposto al ruolo di trequartista, eppure con la solita imprecisione negli appoggi. Se possibile fa ancora peggio con un retropassaggio a dir poco folle. Dopo il vantaggio interista appassisce insieme ai compagni di reparto. Buio pesto, 4,5.
Dal 30'st KHARJA – S.v.
MUNARI – Preferito a Salifu, sembra girare a vuoto. Non costruisce, ma nemmeno interrompe la manovra dell'Inter. In sintesi resta un oggetto estraneo nel centrocampo viola. Da esterno, poi, è ancora più in difficoltà. Un fantasma. Di quelli poco mobili, 4,5.
Dal 7'st SALIFU – Entra e mette Gilardino davanti al portiere. Nel nulla più completo è roba da lustrarsi gli occhi. A giudicare dalle risorse attuali, tanto vale affidarsi a lui, 6.
VARGAS – Una conclusione dalla lunghissima distanza che finisce ampiamente sopra la traversa e un duello in velocità con Faraoni che non sortisce frutti. Nella ripresa, non pervenuto, 5.
LJAJIC – La grande occasione capitata inaspettata, insieme al forfait di Jovetic. Dopo dieci minuti di gioco, però, l'occasione di un contropiede molto interessante viene sprecata senza il tocco per Gilardino. Da quel in momento in poi, tra l'altro, il serbo sparisce completamente dal gioco. L'assenza ingiustificata dura anche nel secondo tempo. Se doveva essere l'occasione giusta, anche per far parlare soprattutto il campo invece che altro, l'ha completamente gettata al vento. Impalpabile, 4,5.
Dal 20'st SILVA – Sarebbe potuto entrare chiunque, forse pure uno dei partecipanti del “Clasico”. Probabilmente non sarebbe cambiato nulla, S.v..
GILARDINO – Pizzicato in fuorigioco in avvio di gara, si libera bene poco dopo ma Ljajic non riesce ad innescarlo. Alla mezz'ora l'entrata di Motta sulla sua caviglia meriterebbe di gran lunga il giallo. Sull'unico pallone giocabile, quello di Salifu, cincischia e si fa anticipare in corner. Come per Behrami, anche per lui, il ritornello è sempre lo stesso. Arrivano pochissimi palloni e non c'è gioco, ma lui non fa molto per liberarsi e mordere sotto rete. Disarmato e talvolta disarmante, 5.
ROSSI – La fortuna, per il momento, non gli sorride affatto. Già deve fare a meno di Montolivo e Cerci, in più deve rinunciare anche a Jovetic all'ultimo minuto, sostituendolo con Ljajic. L'avvio sembrerebbe anche promettente, ma alla lunga la Fiorentina ha enormi difficoltà a imbastire una qualsiasi azione offensiva. Anche perchè Ljajic è completamente avulso dal gioco, e il centrocampo in bambola senza Montolivo. Anche perchè la scelta di Munari esterno sembra un po' sballata. I gol interisti sembrano la logica conseguenza della pochezza della Fiorentina, che al di là delle scelte del proprio tecnico sembra davvero poca cosa. Sotto questo profilo, le sue responsabilità sono relative, ma dovrà gestire bene il ridimensionamento di questa sera, 5,5.