LE PAGELLE, Mutu c'è, Marchionni è un rebus
FREY – La traversa lo salva sulla sventola di Mascara, ma è reattivo sulla girata rapida di Antenucci in area di rigore. Nel secondo tempo osserva un paio di palloni sfilare fuori e blocca la conclusione centrale di Izco. Pochi patemi, 6.
COMOTTO – Meglio quando deve contenere gli attacchi avversari che non quando prova ad impostare. Ci sta il giallo per l'entrata dura su Mascara che gli costa il finale di gara. Dignitoso, 6.
Dal 38'st DE SILVESTRI – S.v.
GAMBERINI – Se si eccettua il bel movimento di Antenucci, non viene mai messo in difficoltà dalle punte rossoblu. Cresce alla distanza quando il Catania alza il baricentro. Attento, 6,5.
NATALI – Presidia con buona autorità la propria retroguardia senza soffrire troppo Mascara. Nella ripresa trova anche qualche anticipo azzeccato. Ammonito, sarà squalificato per la prossima gara contro il Chievo. Autoritario, 6,5.
PASQUAL – Consueta prestazione fatta di pochi fronzoli, e qualche errore di misura di troppo. Di traversoni nemmeno a parlarne. Soporifero, 5,5.
DONADEL – Meno dinamico rispetto alle ultime uscite, probabilmente risente delle gare disputate continuativamente da Genova in poi. Ma davanti alla difesa assicura la consueta diga a metà campo. Usurato, 6.
MONTOLIVO – Ennesima serata a denti stretti per le condizioni della caviglia che, come confermato all'intervallo, continua a fargli male. Resta una versione sbiadita del capitano il cui gioco è per forza limitato, e basterebbe vedere i due palloni persi nel finale per accorgersene. Falsato, 6.
MARCHIONNI – Gira completamente a vuoto per tutto il primo tempo. Sbaglia l'impossibile e quando ha il pallone in area di rigore fa ancora di peggio. Nella ripresa resta etereo senza riuscire mai a saltare l'uomo tranne che nella circostanza sprecata da Gilardino. Dalla scorsa stagione, ormai, non è più lui. Rebus cifrato, 5.
SANTANA – In versione “Vargas” si ritrova sulla corsia opposta a quella di competenza. Eppure è un punto di riferimento per i suoi che lo cercano di continuo. Finchè le gambe tengono è uno dei più propositivi poi, però, comincia ad accusare la stanchezza. Volenteroso, 6,5.
Dal 25'st CERCI – I primi due palloni che tocca, li consegna agli avversari. Quando non ha palla, invece, commette fallo. Estraneo a tutto e a tutti, 5.
MUTU – Una bomba ad orologeria che comincia a ticchettare fin da subito. Tre conclusioni a rete e un colpo di testa nei primi dieci minuti di gioco. Alla distanza perde in incisività, ma non in voglia di giocare. Comunque sia si fa novanta minuti a distanza di nove mesi dall'ultima gara, mettendo in mostra grande condizione. Difficilissimo, per questa Fiorentina, permettersi il lusso di poterne farne a meno, 6,5.
GILARDINO – Dopo un tentativo in bello stile, spesso e volentieri tenta la sponda a favore di Mutu, con buon successo. Alla distanza si ritrova sempre chiuso dalla gabbia del Catania, e anche sugli inviti di Mutu non raccoglie. Sull'unica iniziativa di Marchionni sceglie un discutibile passaggio. Spuntato, 5,5.
Dal 47'st BABACAR – S.v.
MIHAJLOVIC – Con il ritorno di Mutu, di fatto, ritrova una seconda punta da affiancare a Gilardino. Sposta Santana a sinistra per sopperire all'assenza di Vargas. Se si esclude un buon avvio targato Mutu, la sua squadra va a strattoni e manca di una manovra lucida, tanto che nella ripresa sembra volersi accontentare di un punto. Di per sé è un risultato tutto sommato positivo, ma la Fiorentina di oggi resta poca cosa. E la classifica questo dice, 5,5.