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LE PAGELLE, OPACO JOVETIC, FISCHI MERITATI PER KHARJA

di Tommaso Loreto

BORUC – Buon per lui che Hernandez alzi clamorosamente la mira da buonissima posizione. Per il resto, nel primo tempo, non deve compiere interventi particolarmente complicati. Stesso dicasi nel secondo tempo, anche se il Palermo gioca meglio. Tranquillo, 6.

GAMBERINI – Fa buona guardia dalla sua parte, o quantomeno soffre in modo minore rispetto al centrosinistra difensivo viola. Attento, 6.

NATALI – Deve tenere d'occhio Ilicic, e non sempre è operazione semplicissima. In ritardo anche sull'occasione di Hernandez. Sbroglia una brutta situazione in apertura di ripresa, ma non gli arriva il pallone buono sulla testa quando si spinge in avanti. Avventuriero, 6.

NASTASIC – Sfortunato quando dopo nemmeno tre minuti il palo gli nega la gioia del terzo gol stagionale. Partecipa con Natali ai brividi diffusi per il tiro alto di Hernandez. Ma nella seconda frazione è una sicurezza, 6,5.

DE SILVESTRI – Comincia dove aveva finito, e dalla sua parte il Palermo se la vede brutta in più di un'occasione. Poi però perde in spinta, forse perchè stanco. Meno dinamico nella ripresa, lascia a un quarto d'ora dalla fine, e non è la stessa prova di San Siro, 5,5.
Dal 31'st CASSANI – S.v.

BEHRAMI – Gira a mille, come sempre, ma talvolta sembra innamorarsi troppo del pallone e cerca troppo il dribbling. Sul finire di primo tempo trova il tempo giusto per concludere, ma Viviano dice ancora una volta di no. Al solito, è comunque lui il motore del centrocampo e il primo a suonare sempre la carica. Sarebbe il caso di trovarne, presto, altri dieci esemplari. Possibilmente clonati, 7.

MONTOLIVO – Torna dopo la squalifica che gli ha fatto saltare il Milan, e comincia bene la sua serata con buone giocate nell'assalto iniziale viola. Potrebbe invece concludere molto meglio su un'azione tambureggiante al ventesimo. Col passare del tempo perde incisività e si vede poco nella manovra gigliata. Intermittente, 5,5.

PASQUAL – Non fa mancare il proprio apporto anche in proiezione offensiva, e dopo una mischia che non risolve prova anche la deviazione sotto misura trovando solo l'angolo. Nella ripresa trova spesso il fondo del campo, e anche qualche traversone interessante. Ma come per De Silvestri, anche per lui non arriva il bis di Milano, 5,5.

KHARJA – Perde un brutto pallone in avvio di gara, consentendo a Ilicic di concludere dal limite dell'area.  Più tardi lo stesso Ilicic sfrutta la sua staticità e libera Hernandez davanti a Boruc. Poi rimedia una brutta botta poco dopo la mezz'ora. Vederlo perdere palla in mezzo al campo, a volte, farebbe quasi tenerezza se non fosse che il Palermo in questo modo riparte. Esce tra i fischi, e sembrano il minimo, 5.
Dal 23'st LAZZARI – Entra e non demerita, liberando anche con un bel numero Jovetic. Adeguato, 6.

JOVETIC – Mette in condizione Amauri di segnare subito, ma la risposta del portiere è all'altezza. Bello il tacco che libera De Silvestri sul filo del fuorigioco. Non s'intende con l'italobrasiliano intorno al quarantesimo e non le manda a dire al compagno di squadra. Nel secondo tempo spesso sbatte contro la linea difensiva rosanero. Liberato da Lazzari spara su Viviano che respinge. Opaco, 5,5.

AMAURI – Carico a molle sfiora il gol in almeno tre occasioni nei primi cinque minuti. Sul tacco ravvicinato è bravo Viviano a bloccare, sulla girata sotto misura invece alza troppo la mira. Dopo le occasioni nei primi minuti si vede meno, ma la grinta non manca mai. Poco servito fino a quando alza troppo la mano per beffare Viviano illudendo tutti e rimediando giallo e squalifica a Roma. La fortuna non sembra assisterlo, ma lui non sembra nemmeno un cecchino, 5,5.

ROSSI – Conferma il 3-5-2 di San Siro con Gamberini al posto di Camporese, e con Montolivo per Lazzari. Davanti dal primo minuto c'è Amauri, e non Ljajic, con Jovetic. L'avvio di gara dei suoi è ottimo, e la Fiorentina meriterebbe un gol che però non arriva. Escluso qualche rischio, comunque, il primo tempo su buoni livelli. A metà secondo tempo tira fuori Kharja e manda dentro Lazzari, ma la sua squadra soffre una buona ripresa del Palermo e raramente arriva al tiro. La sensazione è sempre quella di dover lavorare ai limiti strutturali della sua rosa. A sciupare la serata anche la vittoria del Lecce. Non c'è pace, 6.