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LE PAGELLE, Quando non segna Gila...

di Tommaso Loreto

STORARI – Può fare ben poco con Rolando Bianchi che si presenta a un passo dalla porta. E' l'unica occasione del Torino, ma costa tantissimo perchè i viola escono inopinatamente dalla Coppa Italia alla prima uscita stagionale. Bravo su Ventola a evitare il raddoppio. Incolpevole, 6.


ZAURI
– Sfiora il pareggio con una bella conclusione dal vertice dell'area di rigore. Protesta per un traversone respinto col braccio in area, anche se non sembrerebbero esserci gli estremi per un penalty. Senza infamia e senza lode, 6.
Dal 27' st COMOTTO – S.v.


KROLDRUP – Si prende parte delle responsabilità per la solitudine di Rolando Bianchi che infilza la Fiorentina. Se si esclude l'occasione del gol, comunque, il Torino non fa nulla per creare problemi alla difesa gigliata. Non fosse per il guardalinee, avrebbe causato il rigore del Torino. Distratto, 5,5


DA COSTA – In grave ritardo nella scivolata che non impedisce a Rolando Bianchi di mettere a segno il primo gol del Torino. Inevitabile il giallo per l'intervento su Ogbonna. Restano misteriose le sue doti, non il perchè Prandelli lo abbia utilizzato pochissimo, 5.


PASQUAL – Molle nel fermare l'avanzata di Vailatti dalla quale parte l'azione del vantaggio granata. Avrebbe sulla testa il pallone del pareggio poco prima dell'intervallo ma non centra il bersaglio. A chiudere il cerchio un erroraccio su Ventola che s'invola da solo verso Storari. Maluccio, 5,5.


FELIPE – Torna in mezzo al campo dopo la squalifica in campionato, e appare tra i più propositivi del primo tempo. Discutibile il giallo rimediato dopo quaranta minuti di gioco. Nella ripresa non riesce a scuotere i suoi con la Fiorentina che non sfonda il muro difensivo del Torino. Impreciso, 5,5.


ALMIRON – Avvio difficile con un calcione di Zanetti che non dev'essere stato sicuramente piacevole. Ci prova da fuori area mandando a lato di poco, ma il più delle volte sbaglia tutto. Prandelli lo toglie poco dopo la mezz'ora. Se doveva essere un'occasione per mettersi in mostra, l'ha sprecata, 5.
Dal 35'pt KUZMANOVIC – Dopo il suo ingresso la Fiorentina trova maggiore verve. Splendido il traversone per la testa di Gilardino che spreca mandando fuori il colpo di testa. Anche su calcio piazzato i suoi palloni recapitati in area sono sempre insidiosi. In gran spolvero, 6,5.


DONADEL – Pochi gli spazi contro un Torino arroccato, ma poche anche le idee in mezzo al campo. Leggerino, 5,5.
Dal 10'st SANTANA – Ci si accorge che è in campo quando penetra bene in area di rigore ma invece di calciare in porta, svirgola spedendo il pallone in fallo laterale. Se doveva essere lui la scossa per la Fiorentina, la luce resta spenta. Black out, 5.


JOVETIC
– Un velo e un colpo di tacco nei primi dieci minuti fanno da prologo ad altre buone giocate, spesso però troppo fini a se stesse. Quando il Torino si difende, praticamente sempre, non riesce a inserirsi fra le linee avversarie e a trovare il guizzo decisivo. Non incide, 5,5.


MUTU
– Con la fascia da capitano comincia in sordina, e sbaglia qualche pallone sul quale di solito non si fa trovare impreparato. Su punizione il primo spunto degno di nota, con il portiere del Torino bravo ad alzare sopra la traversa. Lo si attende, vanamente, per tutto il secondo tempo, quando peraltro spedisce alle stelle una punizione invitante dal limite. Evanescente, 5,5.


GILARDINO
– Destino vuole che non possa concedersi pause di qui alle vacanze di Natale,e si ritrova in campo dal primo minuto. Non è particolarmente incisivo nella prima frazione di gioco quando peraltro non arriva su un invitante assist dalla sinistra. Nel secondo tempo appare diverso e Calderoni deve volare per deviare la sua botta sotto la traversa. Sul pallone invitante di Kuzmanovic, però, manda clamorosamente a lato di testa. Se non segna lui....5,5.


PRANDELLI – Scelte obbligate per lui che può ruotare uomini solo in difesa e a centrocampo. I suoi uomini però sembrano avere la testa altrove e Almiron è il primo a pagarne le conseguenze con la sostituzione intorno alla mezz'ora. Nella ripresa ci si aspetterebbe una Fiorentina più rabbiosa alla caccia del pareggio ma, almeno nel primo quarto d'ora, i viola continuano a vivacchiare senza rendersi pericolosi in zona tiro. Resta “tradito” da coloro che stasera potevano mettersi in luce, e la sua maledizione con la Coppa Italia continua. Peccato, 6.