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LE PAGELLE, Solo Montolivo ci crede

di Tommaso Loreto

FREY – Inoperoso per tutti i primi quarantacinque minuti, compie il primo intervento su Balotelli in apertura di ripresa. Non può niente quando Eto'o si presenta, da solo, di fronte a lui. Incolpevole, 6.

DE SILVESTRI – Ottime le diagonali in un paio di occasioni, come quando interviene ottimamente su Muntari. Poi, però, rischia tantissimo quando perde palla e Balotelli calcia a rete. E' meno esplosivo del solito, soprattutto in attacco, e alla lunga scompare dal campo. Spompo, 5,5.

NATALI – Gara a due facce. Bene nel primo tempo, quando comunque l'Inter fa poco o niente. Poi, però, sul gol nerazzurro si fa coinvolgere dalla dormita collettiva della retroguardia gigliata. Peccato, 5,5.
Dal 28'st GOBBI – S.v.

KROLDRUP – Attento, come del resto già sabato sera, chiude a dovere le iniziative per Eto'o. Il problema, però, è l'amnesia sul gol vittoria dell'Inter. E pesa come un macigno, 5.

FELIPE – Preoccupante la sua assenza quando Balotelli libera Maicon sulla corsia di competenza. Non sembra, però, essere al meglio e dopo mezz'ora di gioco Gobbi comincia a riscaldarsi. Sarà un caso, ma dopo i due gol di sabato scorso, anche stavolta l'assist per Eto'o arriva dalla sua parte. In ritardo, 5,5.

ZANETTI – Un paio di palloni ottimamente rubati in mezzo al campo e un bel filtrante per Gilardino che non ne approfitta. Molto di meno nel secondo tempo, quando praticamente non ne azzecca una. Inerme, 5,5

MONTOLIVO – La prima invenzione è un esterno di prima intenzione che libera Marchionni sulla corsia destra. Ci prova allora da fuori area: c'è la potenza ma il tiro è troppo centrale. Provvidenziale anche la chiusura difensiva sul finire di primo tempo. E' l'ultimo ad arrendersi anche quando l'Inter anestetizza la partita. Resta comunque il migliore della serata, 6,5.

MARCHIONNI – Paga un pizzico di ritardo di condizione, ma è inevitabile. Semmai sarebbe evitale l'errore sull'azione che consente a Maicon di concludere al volo mandando a lato. Come per Vargas, al rientro, non riesce mai a incidere, 5.
Dal 15'st SANTANA – Entra e vorrebbe spaccare il mondo. Ma sono spunti a dir poco confusionari, S.v..

VARGAS – Dura l'entrata su Balotelli, dopo due minuti di gioco. Il giallo ci può anche stare. Prova poco dopo la conclusione dal limite, ma spara alle stelle. Non è lui, i traversoni non sono i suoi e Prandelli lo cambia. Non stava certo bene, 5.
DAL 15'st KEIRRISON – Entra a partita virtualmente chiusa, e là davanti la Fiorentina non punge mai. S.v..

JOVETIC – Ci mette un po' prima di entrare in partita, e nel primo tempo i suoi spunti sono relativamente isolati se si esclude il rasoterra, poco prima dell'intervallo, che finisce largo. Nel secondo tempo è più o meno la stessa storia, poche le conclusioni e tutte deviate, con la differenza che l'Inter chiude il match. Fuoco di paglia, 5.

GILARDINO
– Strappa applausi al “Franchi” quando s'inventa un aggancio volante da Kung fu. La sua conclusione sarebbe anche buona, ma c'è Materazzi sulla linea. Ci mette troppo, invece, a concludere a rete dopo il bel taglio di Zanetti. Pochissimi palloni in un secondo tempo surreale. Solo la buona volontà, 5,5

PRANDELLI – Formazione tipo con il rientro dal primo minuto di Marchionni e Vargas. La sua squadra prende subito in mano il pallino del gioco. Col passare del tempo, però, i nerazzurri provano a prendere campo, ma tutto il primo tempo è di marca gigliata con un predominio territoriale che non si concretizza. E il gol dell'Inter è una doccia gelata dopo nemmeno un quarto d'ora nella ripresa. Keirrison e Santana ridisegnano la Fiorentina, ma è difficile credere all'impresa quando devi segnare tre gol. Adesso resta il campionato, e l'Europa da raggiungere, 6.