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LE PAGELLE, SUL TITANIC VIOLA NON SI SALVA NESSUNO

di Tommaso Loreto

BORUC – Buon per lui che Ramirez non agganci il pallone su una disattenzione generale della difesa viola. Va molto peggio quando Diamanti tocca da un passo, perchè lui è bravo a respingere, ma sul tiro susseguente deve arrendersi. Sorpreso dal tacco di Ramirez, regala qualche brivido sulla punizione che apre il secondo tempo. Non impeccabile, 5,5.

GAMBERINI – S'innervosisce con l'arbitro e rimedia il giallo poco prima del ventesimo. Diffidato, non ci sarà a Roma, contro la Lazio. Potrebbe chiudere decisamente meglio sul rasoterra da destra di Di Vaio che innesca il primo tiro di Diamanti. C'era una volta persino la Nazionale, 5.

NATALI – E' Olivera a perdere la marcatura di Diamanti, ma sulla ribattuta di Boruc c'impiega quel tempo in più che consente al bolognese di segnare. Di testa, in proiezione offensiva, prova la solita sortita aerea. Senza fortuna, 5,5.

NASTASIC – In ritardo sul primo gol, va ancora peggio, se possibile, in occasione del raddoppio di Ramirez, lasciando libero Di Vaio di andarsene sulla fascia e crossare. Per lui vale lo stesso discorso sui giovani, serve pazienza, 5.
Dal 28'st DE SILVESTRI – A rivedere bene le immagini, su Acquafresca c'era rigore. S.v.

CASSANI – Più di un pallone è indirizzato a modo in area di rigore, a cominciare dalla punizione per il colpo di testa di Amauri. Sarebbe tra i pochi a salvarsi dal naufragio, se non fosse per il secondo tempo (anche il suo) e il giallo che gli costerà la squalifica. Ingenuo, 5,5.

LAZZARI – Grossi problemi a impostare, altrettanti a limitare la manovra bolognese. E il gol di Diamanti lo conferma. Un po' meglio alla distanza, ma soprattutto perchè i suoi compagni di reparto sembrano pensare ad altro. Accidenti al meglio, 5.

MONTOLIVO – Poca, pochissima verve in mezzo al campo. Ben servito da Cassani in area di rigore manda a lato non di molto, ma siamo alle solite. Sulla falsa riga di venerdì sera svolge il suo compitino, ma come negli ultimi mesi di certo non basta. Se poi si mette a camminare, non fa altro che acuire il fastidio di chi paga per vederlo giocare. L'esperienza a Firenze è finita, il campionato non ancora però...4,5.

OLIVERA – Parte al piccolo trotto, poi però perde Diamanti sul gol del vantaggio bolognese. Fa davvero poco fino a quando alza il braccio sul viso dello stesso Diamanti. Dopo aver sfiorato l'espulsione venerdì sera contro il Napoli, stavolta riesce a lasciare i suoi in 10. Un genio, 4.

VARGAS – Prova lo sfondamento per vie centrali dopo nemmeno venti minuti, ma spara altissimo. Meriterebbe però qualcosa di più sulla punizione toccata probabilmente di mano. Comunque la si guardi, poca roba, 5.
Dal 14'st SALIFU – Difficile valutare la sua gara, fosse solo perchè entra in una squadra che non ha voglia di giocare. S.v.

JOVETIC – Bella l'idea per Amauri, dal limite dell'area, che però non arriva al tiro. Sale in cattedra a metà della prima frazione di gioco, inventando un tacco a smarcare Amauri da applausi, e poco dopo facendosi pescare in fuorigioco per un niente. Poi, anche lui, sparisce nelle nebbie del secondo tempo. Chiedergli di essere l'unico salvatore della patria, di certo, non può bastare, 6.

AMAURI – Rossi si augurava che potesse segnare, lui probabilmente era ancora più speranzoso. Fatto sta che nel primo tempo non è fortunato. Sia sul tacco di JoJo, che sulla punizione di Cassani, le risposte di Gillet sono superlative. Fermato per fuorigioco inesistente sul finale di primo tempo, conferma di essere in credito con la dea bendata. Non pervenuto nella ripresa, come tutti i suoi compagni. E come i suoi gol, 5.

ROSSI – Senza Behrami si affida a Olivera in mezzo al campo e recupera Lazzari dopo la squalifica. La sua squadra colleziona palle gol, e recriminazioni con l'arbitro, almeno per 40 minuti. Meriterebbe il pareggio, ma la linea mediana è fragile fragile, e dopo il due a zero di Ramirez cala il sipario, con la complicità di Olivera. Nello specifico, però, la difesa è in balìa dei movimenti avversari. E, forse, dalla lezione contro il Napoli si poteva imparare qualcosina in più.  Oltre a ciò, anche stavolta, l'approccio al secondo tempo è irritante. La cura non basta, siamo ancora in piena malattia, 5.