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LE PAGELLE, Super Gila Jovetic illumina,ok Melo

di Marco Conterio

FREY 6 - La Reggina, davanti è poca cosa e solo le bordate su punizione di Cozza lo impensieriscono. Un buon allenamento, in vista di Monaco. In sciopero.

COMOTTO 6.5 - Contiene, spinge, offende, difende. Tutto in maniera corretta, senza sbavature, senza andare mai sopra le righe, da manovale del gruppo quale è. Una presenza preziosa nella Fiorentina, "l'uomo in più" della retroguardia viola. Da Nazionale?

GAMBERINI 6 - Rakic giocava in Austria. Senza offesa per il giovane attaccante, ma Gamberini lo doma come un cowboy scafato con un giovane puledro. Aspettando Toni.

DAINELLI 6 - Giornata di ordinaria amministrazione, spesa tra un richiamo ad un Melo troppo zelante ed una chiacchiera nelle tante pause caffè offerte dalla Reggina con i compagni di reparto. Aspettando Toni 2.

GOBBI 7 - Meglio, decisamente meglio dello spento Vargas delle ultime settimane. I cross arrivano a sprazzi, ma in chiusura è pressochè perfetto, dimostrandosi un terzino efficace e di grande affidabilità, tanto che le sue discese sulla fascia è impossibile contarle. Intercity Fiesole-Ferrovia.

KUZMANOVIC 6.5 - Ha preso più fiducia nei suoi mezzi il "Dolce & Gabbana boy", anche se in fase difensiva a volte sbaglia nei movimenti. Palla al piede, però, offre momenti di calcio all'ennesima potenza, tanto da essere il più pericoloso del centrocampo viola. Fashion anche in viola.

(dal 14'st MONTOLIVO 6 - Resta fuori per scelta tecnica e, soprattutto, per riposarsi in vista di Monaco dopo gli impegni con la Nazionale. Fa gioco, giostra diversi palloni, ma la sua stella è poi offuscata da un Gilardino straripante. A riposo).

FELIPE MELO 7 - Un mastino. Si avventa su tutti i palloni come se fossero tutti quelli decisivi, quelli che possono cambiare la partita. Una forza della natura, una diga insormontabile per la trequarti amaranto. Re Leone.

DONADEL 6.5 - Da frangiflutti si preoccupa di fermare le avanzate di Barreto e Cozza, perdendo di vista talvolta l'ex trequartista del Siena ma svolgendo "il compitino" senza grosse preoccupazioni. Bellissimo il pallone in profondità per Gilardino.  Addomesticatore di fantasisti.

SANTANA 6.5 - Si procura il rigore, ma sulla destra resta imbrigliato bene da Costa e Carmona che raddoppiano spesso sull'argentino. In netta crescita, comunque, rispetto ad alcune prove opache offerte recentemente. Primi passi di tango.

PAZZINI 6.5 - Dalla Reggina alla Reggina. L'ultimo gol in campionato era stato quello contro gli amaranto e proprio contro gli uomini di Orlandi torna al gol, stavolta su rigore. Tre centrali sono tanti, è vero, ma Pazzini lotta strenuamente su ogni pallone e calcia con freddezza dagli 11 metri. Esce tra gli applausi, meritati. Torna il sorriso.

(dal 25'st GILARDINO 8 - Gli bastano pochi minuti per segnare, alla Inzaghi, da rapinatore. E poi altri cinque, per segnare il secondo, con una rete che racchiude tutte le sua capacità da attaccante di livello internazionale. Super Pippo Gilardino).

JOVETIC 7 - Ha la brillantezza e la vivacità propria solo dei campionissimi in erba. Con la palla tra i piedi è uno spettacolo, anche se a volte pecca di eccessivo narcisismo. Sue le occasioni viola più pericolose nel primo tempo, nel secondo il Franchi gli riserva una vera e propria standing ovation. Il ragazzo gioca bene.

(dal 21'st OSVALDO 6) - Il Franchi lo applaude. Comunque. Lui, però, non illumina, contro una Reggina in dieci uomini, anche se poco combattiva. L'Osvaldo Furioso (fuori dal campo).