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LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO

di Pietro Lazzerini

Nikola Kalinic è pronto per tornare in Italia. Domani è regolarmente atteso a Moena, con arrivo previsto in serata, probabilmente in contemporanea con la partita amichevole contro il Trento. Un ritorno attesissimo, soprattutto per due motivi: il primo per l'accoglienza che gli riservereranno Pioli e la squadra; il secondo per quella che potrebber riservargli il pubblico moenese. 

Non è da escludere, che la voglia di ricucire di cui vi abbiamo parlato ieri (LEGGI QUI) possa partire da una dichiarazione pubblica del giocatore, rimasto, per il momento, con il cerino in mano a causa dell'atteggiamento del Milan, al momento alle prese con il possibile acquisto di Belotti. Ciò non vuol dire che Kalinic rimarrà in viola, anche se rispetto a qualche giorno fa dalle zero possibilità sventolate dallo stesso croato, la percentuale è tornata sensibilmente a crescere. I rossoneri continuano a essere il principale spauracchio, perché anche in caso di arrivo del Gallo granata, con la partenza di Bacca non sarebbe da escludere a priori l'affondo su Kalinic. 

Dunque per il momento la tregua dovrebbe essere servita. Ma non si tratta di pace a lungo termine, bensì di un momento di studio tra le parti in una storia che resta ancora tutta da scrivere.