LE RADICI DEL FUTURO
L'attesa per l'esito finale della stagione e poi l'attesa per osservare come la Fiorentina deciderà di ripartire. In panchina, certo, ma anche in campo. Eppure c'è un'altra attesa che prosegue silenziosa, e che è destinata a proseguire ininterrotta almeno fino alla fine dell'anno.
E' l'attesa che riguarda il progetto determinante per il futuro viola, quella legata agli sviluppi sul nuovo stadio recentemente presentato. Mentre in Comune, a breve, sarà possibile osservare il plastico dell'eventuale nuovo impianto viola, il club dei Della Valle resta alla finestra affinchè l'arrivo di eventuali investitori possa dare il la definitivo all'iter.
Ed è poi lungo questa strada, l'unica, che la Fiorentina intende crescere e svilupparsi in futuro. Senza prendere in considerazione l'idea di seminare le proprie squadre giovanili lungo i campi della città. La rinuncia ai terreni di gioco dell'Olimpia, ma anche a quelli della Trave, è da leggere anche in questo modo.
Perchè dopo le voci sollevate dal sopralluogo nelle vicinanze dei campini, è arrivata la decisione della società viola di tirarsi indietro nel rispetto di quelli che sono gli intendimenti del progetto presentato in Comune al fianco del Sindaco. Anche la nuova casa della "cantera" viola è del resto pensata in quell'area Mercafir dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Fiorentina. Ed è lì, con prima squadra e settore giovanile riuniti sotto un unico immaginario tetto viola, che la Fiorentina intende piantare le radici del proprio futuro.