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LE STRATEGIE DI PRADÈ E MACÍA

di Pietro Lazzerini

Tra poche ore sarà aprile. Al mercato estivo mancano ancora tre mesi, ma il duo gigliato composto dal ds Daniele Pradè ed il dt Eduardo Macia è già a lavoro per organizzare le stretegie giuste da presentare al momento dell'apertura delle trattative. Qualcuna è già andata in porto, vedi Yakovenko, altre sono solo da ratificare, vedi Thereau, ed altre ancora aspettano soltanto di essere messe in pratica all'oscuro ovviamente dei mezzi stampa. Certo qualcosa trapela sempre dalle stanze del calciomercato viola, con i due dirigenti che seguono con attenzione piste in Italia ma sopratutto all'estero.

Un po' di nomi? Beh, innanzitutto occorre riepilogare quelle trattative già in ponte da qualche mese che potrebbero portare i primi veri botti estivi. Primo nome fra tutti il sopracitato Ciryl Thereau, attaccante del Chievo che arriverebbe come valida alternativa al tridente di attacco pensato da Montella per la prossima stagione. Poi si passa a Jordy Clasie, centrocampista del Feyenoord per il quale la Fiorentina è pronta a spendere poco meno di 6 milioni. Un vice Pizarro che in patria viene definito come il futuro regista della Nazionale Orange. Le parti sono vicine anche se il club olandese sta facendo di tutto per alzare il prezzo del cartellino. Poi non si può certo scordarsi del terzino del Bolton Marcos Alonso, che stando a quanto riportano i media inglesi sarebbe già della Fiorentina, anche se secondo quanto appreso dalla redazione di Firenzeviola.it, la trattativa non sarebbe così scontata, tanto che Daniele Pradè starebbe sondando con attenzione altre importanti piste per rinforzare entrambe le fasce difensive viola.

Per quanto riguarda l'attacco invece, il grande sogno si chiama Fernando Torres, attaccante del Chelsea che nelle ultime stagioni non è riuscito ad imporsi in Premier League e che la prossima estate lascerà sicuramente il club di Abramovich. In questo senso, gli ottimi rapporti di Pradè in Inghilterra e ovviamente di Macia con lo stesso giocatore che conosce dai tempi di Liverpool, potrebbero facilitare un affare che lancerebbe la Fiorentina tra le grandi squadre europee. Il secondo nome da tenere d'occhio è quello di Pierre-Emerick Aubameyang, attaccante del Saint-Etienne. La sua società ormai si è rassegnata a cederlo durante la prossima estate, con i viola ed il PSG pronti a fiondarsi su di lui nei prossimi mesi. Pradè ha già fissato un viaggio per aggiornare la trattativa con il club francese, importanti novità potrebbero arrivare tra la fine di aprile ed inizio maggio. Outsider sempre da tenere presente: Pablo Daniel Osvaldo.

Infine, per quanto riguarda le cessioni, quasi scontata sembra essere la partenza di Mounir El Hamdaoui, con molte società di mezza classifica in Serie A, pronte a gettarsi sul mago di Rotterdam (su tutte il Torino). Un'altra probabile cessione dovrebbe essere quella di Facundo Roncaglia, con il Rubin Kazan che già a gennaio aveva offerto più di 8 milioni per assicurarsi il roccioso difensore argentino. Le parti si aggiorneranno a fine campionato, ma l'affare si può fare. Per quanto riguarda i portieri, ad aprile Pradè incontrerà Viviano ed il suo procuratore Vigorelli per pensare una strategia valida per abbassare il prezzo del riscatto chiesto da Zamparini (i famosi 7,5 milioni). Sensazioni positive, con il numero uno fiorentino che potrebbe realmente continuare a vestire la maglia della sua squadra del cuore. Neto invece, sembra realmente destinato a partire, magari all'estero così da liberare un posto da extracomunitario per le strategie di mercato viola.

Per quanto riguarda Jovetic, la situazione è in stand by, così come Adem Ljajic. Fino a che la Fiorentina non parlerà con entrambi, e sopratutto con il procuratore Ramadani, le voci si rincorreranno senza fondamento, sperando anche che i due possano comunque fare la differenza di qui in fondo all'anno per conquistare il tanto sospirato ritorno in Europa.